Da Benito Rossi, Presidente del Circolo An di Porto d'Ascoli, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Aldilà degli intoppi giuridici, che alla fine avranno la meglio, è nuovamente fallita la qualità della partecipazione. Sovrapposizioni di ruoli, deliri di potere ma soprattutto tanta, tanta incapacità di guardare al futuro complessivo della città. A prescindere dalle opinioni personali o di piccoli raggruppamenti di soggetti esistono norme universali di carattere morale, giuridico, politico e civico alle quali occorre piegarsi pena il fallimento di obiettivi.

La promessa di investimento di 10 milioni di Euro (in partenza dei lavori…) per la nostra città, con i tempi che corrono, non sono poca cosa, tuttavia “la buona azione” non può essere contrabbandata attraverso la benedizione di una partecipazione mai avviata.

Ci saremmo aspettati una affermazione verso la città intera al di sopra delle parti di tipo: ci sono 10 milioni di euro a disposizione, decidiamo insieme dove e come investirli; il resto doveva essere affidato alle capacità di chi avrebbe dovuto investire la pubblica opinione in maniera Organica e Partecipativa e non placcando solo i portabandiere pensando così di contrabbandare l’immagine del cartello pubblicitario.

Invece di pensare a casa nostra addirittura si è scomodato in maniera strumentale un pensiero transoceanico mettendo l’America nel campo del Ballarin e paradossalmente mettendo d’accordo anche i più storici antiamericani. La politica prima dei soldi ha il dovere Morale ed Istituzionale di direzionare un pensiero coerente, non lobbyistico, strettamente vicino alle aspettative generali di una intera collettività.

Bruciate tutte le suddette tappe civiche, comunque sia, dal nostro spassionato punto di vista, supportato da professionalità giuridiche, valutiamo l’atto di indirizzo rivolto ai Consiglieri come un pasticcio giuridico dove si arroga la facoltà di differire gli effetti traslativi allo spirare dei dieci anni di inaliebilità, ma, oltre questo, come si contempla Giuridicamente donazione e bando? Come si contempla la donazione nell’inaliebilità dell’area? Infatti non si contempla.