Nel consueto test in famiglia disputato al "Merlini", hanno partecipato anche Pippi e Palladini
San Benedetto del Tronto | Sia l'attaccante che il centrocampista, potrebbero giocare titolari a Lecco, insieme al rientrante Olivieri. Ancora fermo Tussi, mister Piccioni, nella partitella, ha provato il 4-1-4-1 che potrebbe riproporre anche a Lecco.
di Marco De Berardinis
Il difensore Arnaldo Bonfanti
Nel consueto test in famiglia, disputato al "Merlini" (campo in terra rossa), l'attaccante carioca Pippi ha disputato un tempo destando buona impressione, tant'è che ha messo a segno tre reti, a questo punto pone la sua candidatura per una maglia da titolare a Lecco, vista la concomitante assenza di Cigan.
Per quanto riguarda invece l'altro brasiliano Tussi, il centrocampista non ha partecipato al test, perché si è sottoposto ad un'ecografia di controllo, per verificare la completa guarigione del muscolo stirato un mese fa, ha giocato regolarmente invece Palladini, che dunque potrebbe tornare titolare domenica.
Nel partitella mister Piccioni, rientrato da Coverciano, ha riproposto il modulo 4-1-4-1, che ha dato ottimi risultati in trasferta, vista anche la sete di vittoria del Lecco, schierando questo undici tra i probabili titolari.
Dazzi in porta, in difesa ha schierato Pisano a destra, vista l'assenza per squalifica di Tinazzi, Ferrini a sinistra, al centro della difesa Moi e Bonfanti, davanti la difesa ha di nuovo agito Palladini, a centrocampo hanno giostrato Titone a destra, Morini a sinistra, Briglia a fare da metronomo, Olivieri a ridosso di Pippi.
Potrebbe essere questo, salvo ripensamenti del tecnico dell'ultim'ora, l'undici che affronterà il Lecco, la squadra lombarda, è piena di ex come ad esempio Galeotti, Romanelli, Carlini, che sarà assente per squalifica, Alteri e Santoni, mentre nelle fila della Samb c'è il difensone Bonfanti.
Il difensore rossoblù, a proposito della prossima trasferta, si è presentato in sala stampa rilasciando alcune dichiarazioni, come ad esempio quelle riguardanti la stagione trascorsa a Lecco.
" A Lecco ci ho giocato per 6 mesi, poi sono venuto a San Benedetto, è stata una parentesi breve in un anno particolare, perché poi la squadra è retrocessa a fine stagione.
Nell'ambiente c'erano diversi problemi, ad iniziare dalla gestione della squadra, poi in 6 mesi abbiamo cambiato 4 allenatori, il clima interno era piuttosto difficile, e noi giocatori ne abbiamo risentito: io infatti sento di non essere riuscito a dare il massimo come calciatore.
La maggior parte dei ragazzi che giocavano con me se n'è andata e la squadra è stata rifondata; sono certo che quest'anno il Lecco sia migliore e riuscirà sicuramente a far meglio dell'anno scorso, un altro dei motivi per cui sono andato via è il rapporto poco buono che avevo con alcuni compagni, mentre con altri andavo d'accordo e poi quando sono stato richiesto dalla Samb ho accettato di buon grado di trasferirmi".
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20/11/2008
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