Pugni botte e calci. Una vera e propria rissa quella che si è verificata, nella notte tra sabato e domenica, presso la stazione di rifornimento Api nord sulla statale 16 adriatica a Porto San Giorgio.

Era circa le tre del mattino quando una banda di malviventi, presumibilmente facenti parte di organizzazioni malavitose romene, si sono affrontati nella piazza del distributore a suon di... mani. All'origine del parapiglia pare ci fossero una serie di vecchi rancori.

La banda, sei da una parte e quattro dall'altra, sono scesi da alcune macchine e sono venuti alle mani dopo uno scambio di provocazioni e insulti. Nessun ricorso ad armi da fuoco, per fortuna, e alla fine tutto si è risolto con una fuga in auto, un ricovero in ospedale e nessuna grave conseguenza.
Le forze dell'ordine, accorse quando ormai i malviventi si erano dileguati, hanno subito messo in moto la macchina investigativa: nelle prossime ore si saprà qualche dettaglio in più circa l'identità dei presunti romeni.

Il distributore Api purtroppo non è nuovo ad episodi del genere. Ha la triste fama di avere un giro di clienti non proprio raccomandabili e solo 24 ore prima di questa rissa un altro episodio, simile, si era consumato sempre lì e aveva richiesto l'intervento degli uomini del Commissariato di Fermo. Vicende che preoccupano in particolar modo i residenti del quartiere ulteriormente allarmati dalla sporadica, per il momento, presenza di qualche prostituta che sembra inizi a far capolino anche nell'ultimo tratto sangiorgese della s.s. 16.

I cittadini del quartiere nord temono che Porto San Giorgio possa diventare, in termini di presenze di prostitute sul ciglio della strada, come la vicina Porto Sant'Elpidio. Pertanto proprio in quel tratto di strada i controlli e i pattugliamenti da parte delle forze dell'ordine saranno intensificati.