‘Qui tutto tace ma io continuo la mia opera di denuncia delle irregolarità urbanistiche portate avanti da questa Amministrazione'. Questo il senso dell'intervento del Consigliere di Alleanza Nazionale Giorgio De Vecchis che nella mattinata di mercoledì 5 novembre in Comune ha tenuto una breve ma intensa conferenza stampa. Già la settimana scorsa - a tal proposito si veda l'articolo correlato - il Consigliere aveva posto all'attenzione dell'opinione pubblica alcune presunte irregolarità in materia di concessioni urbanistiche. Ora De Vecchis torna all'attacco e ci presenta un nuovo caso.

Si tratta della realizzazione in Contrada Ragnola - nei pressi dalla nuova rotatoria - di un edificio da adibire a concessionaria auto BMW. Inizialmente il terreno era di proprietà dei signori Enrico e Gabriele Vagnoni, che hanno presentato la richiesta di ‘permesso a costruire' in data 06-10-2006 e poi hanno venduto l'area alla Cascioli SpA.

La pratica per la concessione del permesso è stata istruita la mattina del 22-02-2007 a cura del geometra Giorgio Rossi, e già nel pomeriggio dello stesso giorno è passata all'esame della Commissione Edilizia. La Commissione aveva richiesto una serie di documenti. Per questo si è arrivati alla seconda istruttoria che è partita il 22-03-2007 e nello stesso pomeriggio è stata di nuovo analizzata dalla Commissione. "Una pratica che ha viaggiato alla velocità della luce", afferma con amara ironia De Vecchis.

Nella prima istruttoria però salta fuori un ‘problema' che sembrerebbe insormontabile: "Dall'esame della planimetria generale - si legge nel documento - (...) e nella corografia generale (...), si evidenzia come lo stesso fabbricato di progetto e la relativa sistemazione dell'area circostante, sconfinino sull'area inedificabile destinata alla viabilità nel vigente P.R.G. e, pertanto, l'intervento proposto contrasta con le previsioni dello strumento urbanistico stesso per destinazione di zona e per mancanza del distacco minimo di ml. 5,00 dai limiti di zona".

Un appunto non da poco che viene confermato anche nella secondo documento d'istruttoria dove, in conclusione è scritto testualmente: "Si conferma il contrasto con le previsioni del vigente P.R.G. di cui alla precedente istruttoria". In soldoni una parte della concessionaria verrebbe costruita in un terreno dove, stando ai regolamenti, non sarebbe possibile costruire.

Nonostante queste ripetute sottolineature il permesso a costruire è stato concesso a firma del Dirigente di Settore Germano Polidori in data 02-07-2007 e ritirato il giorno dopo dal Dott. Stefano Cascioli, presidente del Consiglio di Amministrazione della Cascioli SpA.

"Per quanto ne so ora la concessionaria è in fase di costruzione", afferma il Consigliere che termina la sua requisitoria ponendo una serie di interrogativi: "Il Sindaco, che è anche assessore all'Urbanistica, era a conoscenza di questa situazione? Le regole hanno ancora senso e servono ancora a qualcosa? A che risultati sta portando la riforma organizzativa degli Uffici Comunali tanto voluta da questa Amministrazione?".
Domande che attendono una risposta.