Sabato 8 novembre, presso la sede della federazione del Partito Democratico i Giovani democratici di Ascoli Piceno hanno tenuto una conferenza stampa per esprimere e rendere nota la decisione di appoggiare i candidati Peppe Brandimarti per quanto riguarda le tre candidature per le primarie per la scelta del canidato sindaco del PD, e Nazzareno Firmani per la Provincia.

All'incontro erano presenti quattro esponenti dei Giovani Democratici:Daniela Santoni, Francesco Di Vita, Angelo Procaccini e il segretario dei GD di Ascoli Piceno Matteo Terrani il quale ha aperto la conferenza stampa denunciando in primo luogo la scellerata amministrazione Celani che ha condotto la città all'immobilismo e che non ha fornito risposte ai giovani in quanto non è riuscita a tradurre in un progetto fattibile la proposta di realizzare un Polo universitario nella città di Ascoli, che pure avrebbe tanto bisogno di una nuova identità specie in un periodo di crisi occupazionale come quello in cui si trova da tempo ormai. Un'amministrazione che non ha saputo rendere il nostro capoluogo l'elemento trainante di un territorio caratterizzato da altre due realtà: la Vallata e San Benedetto del Tronto.

"Noi Giovani Democratici abbiamo fatto una scelta di campo, sostenendo Peppe Brandimarti e Nazzareno Firmani, come esponenti di un gruppo che ha lavorato duramente portando alla segreteria comunale Anna Casini" ha concluso Terrani.

"Sicuramente sono entrambi candidati che uniscono esperienza ma anche la volontà di cambiare ciò che non va in questa città" ha asserito Daniela Santoni. E lo dimostra, ha aggiunto Angelo Procaccini, la loro esperienza come consiglieri comunali, e il loro duro lavoro svolto in questi anni.

 "E poi per noi Peppe - ha aggiunto Francesco Di Vita- rappresenta un candidato attento alle nostre esigenze, alle politiche giovanili, anche in virtù del suo ruolo occupazionale, che come Preside dello scientifico oggi e di altre scuole in passato, lo ha posto sempre a contatto col mondo dei giovani, per cui dimostra un'attenzione particolare".

I GD però, danno il loro in bocca al lupo a tutti i candidati, tutti importanti perché esprimono le dieverse anime di un partito che di queste diversità fa un punto di forza, e non rappresentano certo una debolezza.