La sensazione è che anche la Samb sta subendo l'influenza di Wall Street. Dopo una striscia (una bolla?) di buoni risultati positivi, ecco che l'indice dei risultati precipita e infila una serie di segni meno. L'ultima "seduta" negativa è quella di oggi a Cremona. Sconfitti per 2-1.Tanto per dare un'idea di com'è la situazione vi informo che siamo terzultimi in classifica.

Per la verità ci eravamo un po' illusi sperando che almeno la giornata potesse passare tranquilla. Nel primo tempo avevamo infatti accarezzato il sogno di poter accattare un punticino. Si era giocato al piccolo trotto, quasi la Cremonese si accontentasse del pareggio.

Jaconi negli spogliatoi però deve aver dato la solita strigliatina ai suoi giocatori ricordando che la Cremonese è stata costruita per respirare aria di alta classifica. Tant'è che i primi minuti della ripresa sono stati micidiali per la Samb. Al 48° Vitofresco, dimenticato al centro dell'area, spreca una palla d'oro sbagliando la mira. Al 56° Gori sguscia come un'anguilla, supera due birilli, Palladini e Pistillo, piglia comodamente la mira e infila , con un tiro a pelo d'erba, la palla in rete. Ed è l'1-0. Al 62° Severino con una punizione dal limite manda la palla sotto la traversa. Ed è il 2-0.

Alla Samb a questo punto possiamo anche dare l'olio santo dell'estrema unzione. Invece no. Morini con una punizione alla Del Piero accorcia le distanze. Ed è 2-1.
La partita si riapre, la Samb tira fuori l'orgoglio e costringe la Cremonese nella sua area. Purtroppo la Samb ora ha solo quello: l'orgoglio e non basta. Mettiamo paura agli avversari con un tiro da fuori area di Morini (83°) che Bianchi devia in angolo con una plastica parata per far godere la platea. Poi al 93° Moi avrebbe la palla del pareggio ma, solo davanti al portiere, controlla male la palla e il sogno di raggiungere la Cremonese svanisce.

In sintesi si può dire che la Samb ha giocato un incontro che mostra tutti i suoi limiti, soprattutto tecnici. Limiti tecnici mascherati da un primo tempo giocato dalla Cremonese sotto tono ma messi in luce con evidente brutalità dai primi venti minuti della ripresa quando la Cremonese ha accelerato il ritmo di gioco. Limiti confermati nella parte finale dell'incontro quando generosamente la Samb è riuscita a comprimere gli avversari nella propria metà campo ma non creando loro grossi grattacapi.

Questa è la realtà, la Samb ha un tasso tecnico limitato, evidenziato ancor più dagli infortuni di qualche buon elemento. Da ultimo l'uscita al 45° di Ferrini per un risentimento muscolare.

Ci vuole una scossa. Visto che l'ultima volta gliela abbiamo data con una "vivace" puntata della trasmissione della TVP "Calcio e sto", che portò a due vittorie consecutive, potremmo riprovare, magari funziona. Oppure sarebbe il caso di accomodare un po' l'organico.

Caro Tormenti poi scegliere liberamente tra le due opzioni, però deciditi. Sinceramente c'è anche una mia velenosa idea che potrebbe anche essere una (buona) terza opzione: telefoni a Tacconi.