Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Buon compleanno Castel di Lama

Castel di Lama | Festeggiato ieri, sabato 6 dicembre a Castel di Lama, presso la scuola media “Enrico Mattei” di Piattoni, il 465esimo compleanno della cittadina lamense, che nacque proprio, con documenti storici che lo attestano, il 6 dicembre del 1543.

Marucci, Rossini e Gobbi

Dopo uno spettacolo degli studenti dell’istituto locale, basato proprio sulla storia e la cultura locale, e realizzato nell’ambito del progetto “Scuole aperte”, si è tenuta un’interessante tavola rotonda promossa, insieme ad altre iniziative commerciali e ricreative, dal Comune insieme all’Associazione Il Miglio e alla Pro Loco, nell’aula magna della stessa scuola, alla presenza del dirigente scolastico Maria Rita Sacripanti, del sindaco Patrizia Rossini, dell’assessore provinciale Olimpia Gobbi, dell’Ispettore Giuseppe Marucci e di storici come Maurizio Mauro, esperto di castelli, Giannino Gagliardi e Luigi Girolami. 

Il sindaco Rossini dice: “ Ringrazio la scuola, gli studenti e tutte le associazioni che hanno contribuito a realizzare questo convegno e anche le altre iniziative di solidarietà che guardano a chi è più in difficoltà di noi, in questo complesso momento storico, e che si svolgono lungo la Salaria a Villa S.Antonio.

Noi, sia con l’azione amministrativa che con il Piano regolatore generale abbiamo lavorato in questi anni e lavoreremo nel futuro per unire anche dal punti di vista urbanistico e territoriale una cittadina come Castel di Lama, che non ha un centro storico ma tante ville diffuse tra la vallata e le colline interne, e che sono proprio la sua caratteristica.

Quanto poi a una zona importante come Villa S.Antonio noi abbiamo sempre agito come se gli abitanti della zona sud di quella frazione fossero nostri residenti, anche se non lo sono. E nonostante questi sforzi mirati e continui, non abbiamo mai trovato la collaborazione del Comune di Ascoli, finalizzata a risolvere i problemi del paese”. Non so se d’ora in poi – ha concluso Patrizia Rossini – in considerazione dei tagli governativi e delle difficili condizioni finanziarie degli enti locali,  potremo continuare a farlo. Chiediamo pertanto aiuto agli enti preposti, affinché per Villa S.Antonio si affronti una volta per sempre la questione.”

Dal canto suo l’assessore provinciale alla cultura Olimpia Gobbi, ha ricordato “l’importanza educativa e formativa della giornata di oggi, sia per gli studenti che per i cittadini, e il valore dei documenti e delle fonti storiche come prove dei fatti che sono accaduti nel tempo. Fatti che non possono essere strumentalizzati per fini politici contingenti, come spesso accade in Italia, e che invece dovrebbero formare quel bagaglio storico e culturale indispensabile alla crescita di ogni cittadino”.

07/12/2008





        
  



4+2=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji