Nella mattinata di domenica 14 dicembre, la "Luce della Pace da Betlemme", per il settimo anno consecutivo, giungerà ad Ascoli grazie ai gruppi scout Piceni del Masci (movimento adulti scout cattolici italiani) e dell'Agesci (associazione guide e scout cattolici italiani).

La luce della pace, la fiamma che arde nella santa grotta di Betlemme, alle ore 9 sarà depositata, in maniera solenne, nella chiesa di S. Onofrio, adiacente al monastero delle suore benedettine e subito dopo distribuita a tutti i presenti perché, di anno in anno, è cresciuta la partecipazione e l'entusiasmo per la sua diffusione in città e nelle zone limitrofe.

"La luce della pace - spiega Anna Maria Frollo Petritola, Magister della Comunita Masci ascolana - non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò, chi vorrà partecipare alla distribuzione, anche se non cristiani, sarà accolto purché condivida i valori di pace e fratellanza che la luce della pace porta con sé".

L'annuncio della "Pace" sarà portato, sempre ad iniziativa degli scout, nelle parrocchie, nelle famiglie, nei luoghi di sofferenza, nelle associazioni, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l'amore per il prossimo espresso nella "Buona Azione" quotidiana.

Prima dell'alba di domenica 14 dicembre, dunque, ad attendere il rapido ICN 778 delle ore 03,38, proveniente da Trieste, nella stazione di Pescara vi saranno tantissimi tra giovani ed adulti scout provenienti dalle città vicine, fra i quali una nutrita delegazione ascolana munita di lampade. L'iniziativa, è nata nel 1986 grazie all'intuizione degli scout austriaci, che ogni anno si recano a Betlemme per accendere la loro lampada da quella che arde perennemente nella Grotta della Natività. L'iniziativa si e diffusa anche in Italia per merito degli scout di Triste che dal 1994 si recano ogni anno a Vienna per raccogliere la luce che, in collaborazione con Trenitalia, riescono a diffonderla in tutto il territorio nazionale. Ad ogni stazione ferroviaria, infatti, altri giovani ed adulti scout, accenderanno le loro lampade da quella stessa fiaccola proveniente da Betlemme per diffonderla nelle loro città.