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Il Pd duro sulla ripartizione del personale

Ascoli Piceno | "Per questo, innanzitutto, non dobbiamo penalizzare in alcun modo i lavoratori che andranno a Fermo, offrendo loro servizi adeguati, con mezzi pubblici a ciò espressamente finalizzati anche con una certa flessibilità oraria a seconda delle esigenze".

di Redazione

Orlando Ruggieri

L’Assemblea Provinciale del Partito Democratico, nella riunione del 9/01/2008, rispetto alla divisione della provincia, esaminando la questione della ripartizione del Personale, pur nella ristrettezza dei tempi dati per affrontare il problema, ritiene di offrire i seguenti indirizzi politici nella convinzione che in questa realtà, in così grande difficoltà economica e occupazionale, i cittadini non comprenderebbero scelte ulteriormente, e pesantemente, penalizzanti per il bilancio della Nuova Provincia mettendone a rischio le funzioni e gli scopi della sua stessa esistenza.

In secondo luogo, accantonando definitivamente ogni previsione di indennità, tantomeno quelle una–tantum, nell’ambito delle previsioni già esistenti nel bilancio, potranno essere utilizzati i fondi previsti per i premi progettuali da distribuire tra le varie categorie di lavoratori.

In terzo luogo, comunque, non ci dovrà essere alcun costo, per tutto questo, per la nuova Provincia di Ascoli Piceno, poiché questo, unitamente alla destinazione di beni immobili, qualunque sarà il loro numero ed ammontare, ingesserebbe completamente il bilancio e quindi l’operatività dell’Ente. ( ciò anche per la incertezza delle previsioni future delle due piante organiche).

Al Presidente chiediamo quindi di farsi carico di questi tre indirizzi politici in una diversa proposta da portare in discussione nelle competenti sedi.

11/01/2009





        
  



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