A fine gara, dopo la sesta sconfitta consecutiva, il tecnico rossoblù Enrico Piccioni, come ormai tutti sanno, ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore della prima squadra.

La decisione è stata presa, al termine della gara persa contro il Pergocrema, dopo aver parlato con il presidente Giovanni Tormenti, presente sulle tribune dello stadio lombardo.

Queste le parole del tecnico in sala stampa.

"Ho appena parlato con il presidente e ho rassegnato le mie dimissioni, quando non vengono i risultati è normale che paghi l'allenatore.

Credo che oggi la Sambenedettese abbia disputato la più bella partita del campionato e non solo non meritava di perdere ma addirittura il pareggio ci stava stretto, purtroppo ora che ho un organico davvero competitivo a disposizione sono costretto a mollare perchè si è creato un ambiente troppo ostile nei confronti del sottoscritto che ha accettato in silenzio tutti le cattiverie che sono state detto sul suo conto in questi ultimi mesi.

Ho lottato solo contro tutti, ringrazio la società che in questo mercato di gennaio ha fatto tanti sacrifici per rinforzare l'organico e ne farà ancora come avevamo stabilito. Io voglio il bene della Samb e spero che chi ci sarà al mio posto riesca a risollevare questa squadra.

Ringrazio i ragazzi ed ora mi prendo una vacanza, continuerò a fare il corso per allenatori di Coverciano e poi a febbraio sarò a Milano per assistere agli allenamenti di Ancelotti e Mourinho".

Si conclude quindi un matrimonio travagliato tra il tecnico sambenedettese e la società rossoblù, iniziato lo scorso anno, quando fu chiamato a guidare la pattuglia rossoblù, esonerato in luogo di Ugolotti, e richiamato quest'estate, per cercare di ottenere una tranquilla salvezza.

Il campionato in corso, non era certo iniziato nel migliore dei modi, con un solo punto raccolto in cinque gare, poi le cose sono cambiate, con i rossoblù che pian pianino si erano avvicinati al centro della classifica, poi un pò di sfortuna con qualche punto perso per strada, e parecchi infortuni, Pippi e Visone su tutti, hanno fatto di nuovo precipitare i rossoblù nei bassifondi della classifica, infine le sei sconfitte consecutive, lo hanno indotto, visto anche l'ambiente ostile che si era venuto a creare, ha rassegnare le dimissioni.

Dimissioni accettate nella giornata di lunedì dal presidente Giovanni Tormenti e dal direttore sportivo Luca Evangelisti.

Questo il comunicato apparto sul sito ufficiale della società rivierasca.

"La S.S. Sambenedettese Calcio prende atto della decisione di mister Enrico Piccioni di rassegnare le proprie dimissioni da allenatore del club rossoblù.

La società ringrazia Piccioni per l'impegno profuso durante la sua avventura alla Samb e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera.

Il direttore sportivo Luca Evangelisti ed il presidente Giovanni Tormenti stanno sondando il terreno per trovare la persona giusta a cui affidare la panchina del club".

Sul nome del sostituto, al momento circolano tre nomi, Brini, Florimbi e Roselli, con i primi due che il diesse Evangelisti conosce bene per averli avuti a Taranto e Martina, mentre Roselli ex allenatore della Cremonese, era presente domenica, forse per caso, in tribuna a Crema.

Per quanto riguarda il mercato, sembra in dirittura d'arrivo la trattativa che porterebbe iin rossoblù il portiere Marconato dell'Arezzo, il centrocampista Mignogna del Celano e il centrocampista Giannone della Salernitana.

Sul fronte partenze, dovrebbero lasciare la Samb i vari Melchiorri, Ficano, Pippi, visti i continui infortuni che gli sono capitati in questi mesi, e forse Ferrini.