Relazione sulla sicurezza, Spacca fà la sintesi
Ancona | Il Presidente Gian Mario Spacca sintetizza il programma di interventi previsti per il 2009 in relazione al miglioramento della sicurezza nella Regione Marche.
Gian Mario Spacca
Bisogna però evitare reazioni emotive e continuare invece a lavorare su un obiettivo di lungo periodo che vede la Regione fra i protagonisti principali, attraverso politiche che contribuiscono in maniera determinante a sviluppare e consolidare quel diffuso sistema di sicurezze (urbana, ambientale, sociale, stradale, sul lavoro, alimentare) e di educazione alla legalità che rende una comunità più coesa e solidale. C'è tuttavia una questione, che non riguarda soltanto la nostra regione, ma che in generale è comune a tutto il sistema delle autonomie, ed è quella delle modalità con le quali la collaborazione interistituzionale è posta in essere, nella scrupolosa attenzione al rispetto delle competenze, ma anche nel necessario riconoscimento di ruolo e responsabilità che Regioni, Province e Comuni svolgono sui temi della sicurezza, elementi che i provvedimenti del governo nazionale non hanno finora preso nella giusta considerazione. Sarebbe inoltre riduttivo pensare che gli interventi regionali per la sicurezza dei cittadini si limitino a quanto viene messo finanziariamente a disposizione o che tali finanziamenti possano essere ricompresi in altri campi di intervento. In termini di costi-effetti, piuttosto che ogni agenzia intervenga da sola sullo stesso territorio e per lo stesso problema, sarebbe meglio "unire le forze" risparmiando risorse e coordinando le azioni. Voglio ricordare che in tale prospettiva opera a pieno regime il Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile. E voglio anche sottolineare l'importanza degli interventi regionali sia nella riduzione degli incidenti sul lavoro grazie alla collaborazione istituzionale e di intervento operativo, che degli incidenti stradali, in particolare le "stragi del sabato sera", con le iniziative di sensibilizzazione davanti alle discoteche per cercare un contatto con i più giovani. Risultati importanti, ma non tanto da poter abbassare la guardia. Per questo per il 2009 abbiamo un preciso programma di interventi:
a) politiche di intesa e di collaborazione con gli organi dello Stato Nelle settimane scorse abbiamo inviato una lettera al Ministro Maroni con l'obiettivo di istituire un tavolo di lavoro.
b) bando per il sostegno alla progettazione degli enti locali in materia di sicurezza
c) attività di ricerca, documentazione e informazione
d) Convocazione 4^ Conferenza regionale sulla sicurezza
e) proposta di legge in materia di polizia locale.
In questa azione a favore della sicurezza un ruolo importante sarà svolto dalla tecnologia, attraverso tutti gli strumenti a disposizione, a partire dalla videosorveglianza".
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20/01/2009
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