"Il porto di San Benedetto resta di competenza statale"
San Benedetto del Tronto | Lo ribadisce la Capitaneria di Porto che, con un comunicato stampa, precisa: "Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pianificato degli interventi di manutenzione straordinaria dell'area, il tutto con fondi statali". Pronti oltre 24 milioni.
Il Comandante della Capitaneria di Porto Luigi Forner
Dalla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
In merito alla pubblicazione, sul BUR n°4 in data 16.01.2009, del Piano Regionale dei Porti, nonché agli articoli di stampa apparsi sull’argomento, si ritiene proficuo, ai fini di una compiuta informazione, comunicare le seguenti integrazioni.
Il Piano in argomento, nella parte che interessa, è frutto di una sinergia tra questo Comando e la Regione Marche, con la quale è stato avviato un proficuo dialogo istituzionale sull’argomento, nel necessario reciproco rispetto dei ruoli e nello spirito di leale collaborazione tra le amministrazioni.
In proposito, si evidenzia che tutte le osservazioni proposte da questa Capitaneria di Porto sono state correttamente vagliate e recepite dalla Regione che, peraltro, ha ribadito come il Piano costituisca una linea guida programmatica da attuare nel rispetto delle competenze istituzionali scaturenti dall’attuale classificazione dei porti; invero, il porto di San Benedetto del Tronto, come precisato nel Piano stesso, permane di competenza statale.
Si rappresenta, infatti, che nella programmazione triennale 2009 – 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono stati pianificati, per il porto di San Benedetto del Tronto, diversi interventi infrastrutturali e di manutenzione straordinaria (prolungamento molo sud, realizzazione nuovo molo nord – terzo braccio, realizzazione pontile pescherecci, manutenzione illuminazione portuale ed altre opere accessorie), da effettuarsi con fondi statali, per un importo complessivo di 24.750.000,00 €.
Si auspica che tali previsioni di spesa possano, quanto prima, trovare copertura in bilancio, per un rilancio della portualità ed un sicuro beneficio della collettività sambenedettese.
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21/01/2009
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