Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

A Falerone torna il presepe vivente

Falerone | Dislocato in un percorso di due chilometri tra le rovine dell'antica Falerio Picenus, il presepe vivente offrirà ai visitatori uno spettacolo indimenticabile.

di Redazione

Immagine di archivio

Oggi, a partire dalle 16.30, l’area archeologica Falerio Picenus farà da scenario all’ormai tradizionale appuntamento con il presepe vivente di Falerone. Le piogge che avevano reso il percorso – che si snoda per circa due chilometri – impraticabile ed il freddo che aveva dissuaso molte mamme dal far partecipare i propri bambini come figuranti alla manifestazione hanno costretto gli organizzatori a posticipare la rievocazione che tradizionalmente si svolge il 26 dicembre.

“E’ tutto pronto – commenta il presidente dell’ente presepe Lorenzo De Minicis – il percorso è perfettamente percorribile, avremo la presenza di circa 450 figuranti oltre a molti animali che renderanno più reale il percorso. Insomma, sono state mantenute tutte le iniziative che avevamo predisposto per il 26 dicembre”.

La rappresentazione della nascita di Cristo, che ha reso celebre il presepe vivente di Falerone e che ogni anno richiama alcune migliaia di visitatori, possiede quindi tutte le prerogative per offrire un grande spettacolo.

06/01/2009





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

24/05/2011
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
21/05/2011
Conto alla rovescia per la “FESTA DEGLI INCONTRI” Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
11/05/2011
In marcia per la solidarità ’ SMERILLO – MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
11/05/2011
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
11/05/2011
Emergenza anziani e pensionati (segue)
01/05/2011
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
01/05/2011
“Le Province d’Europa si incontrano”: il 2 maggio un incontro sulla “Resistenza civile” (segue)
28/04/2011
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji