Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"Il PD piceno tra Brunetta e la Lega"

Ascoli Piceno | Mario Lazzari: "Forse più degli esiti per la trattativa sindacale per il trasferimento del personale della Provincia a Fermo sarà questa strana collocazione politica del PD piceno ad incuriosire ed interessare i vertici romani del centro-sinistra...".

Da Mario Lazzari, RSU CGIL Provincia di Ascoli Piceno e membro dell'Assemblea Provinciale PD riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Forse più degli esiti per la trattativa sindacale per il trasferimento del personale della Provincia a Fermo sarà questa strana collocazione politica del PD piceno ad incuriosire ed interessare i vertici romani del centro-sinistra. Non si capisce infatti da quando il PD ha scelto di sposare la crociata del Ministro Brunetta contro i dipendenti pubblici e di alimentare guerre tra poveri e prese di posizioni populiste che sino ad oggi avevano visto probabilmente solo rappresentanti della Lega tra i propositori.

Gli assessori ed i vertici piceni del PD sparano contro una bozza di accordo frutto di mesi di trattative che il sindacato e l'Amministrazione Provinciale hanno condotto in seguito ad una scelta scellerata, quella della divisione del territorio, voluta dalla politica ed il cui prezzo oggi si vuol far pagare ai lavoratori.

Da quando si è scoperto che attaccare i diritti dei lavoratori aiuta chi non è occupato o ha perso il lavoro? Da sempre la forza e la maturità della sinistra è stata nell'aver capito che è anche garantendo i diritti di chi oggi è occupato e non delegittimando una forza sociale quale il sindacato, che si lotta concretamente per garantire i diritti di tutti. Cosa c'è di scandaloso nel raggiungere un accordo che garantisca il diritto a veder tutelata la propria sede di lavoro?

E' vero, ogni giorno tanta gente si sposta a proprie spese per raggiungere il proprio posto di lavoro ma, da sempre, nel pubblico e nel privato, quando la sede di lavoro, come in questo caso, viene mutata , si affida alla concertazione sindacale la remunerazione del disagio creato e dei maggiori costi da sostenere. Anche in riferimento a recenti trasferimenti di personale all'interno della nostra regione in seguito a trasferimento di competenze, non sembra si siano adottati criteri tanto difformi: come mai quei casi, centinaia in tutta la regione, nei quali si è addirittura remunerato il "disagio" conseguente al cambio della carta intestata dell'Ente, non hanno creato alcun clamore?

Non appare morale il fatto che ad un dipendente che mediamente guadagna 1.200 euro venga rimborsato non il disagio, si badi bene, che sarebbe di gran lunga superiore considerando le ore necessarie ogni giorno per raggiungere la nuova sede di lavoro, ma il costo sostenuto per recarsi a lavorare a decine di chilometri di distanza?

E' allora moralmente più accettabile il fatto che un assessore, oltre ad altri benefit quali l'uso gratuito del telefonino, il rimborso delle spese di trasporto (quando addirittura non l'autista e l'auto blu) si metta in tasca, ogni mese, 4 volte quello che guadagna un cassintegrato e 3 almeno volte un dipendente medio della provincia? Visto che con la creazione del nuovo Ente si raddoppia il numero degli assessori e quindi i costi perché non iniziate con l'autoriduzione dell'indennità a favore dei tanti senza lavoro? E, per finire, sono moralmente meno riprovevoli incarichi e consulenze da enti pubblici erogati spesso senza alcun beneficio per i cittadini?

Su questo, è certo, sappiamo già cosa Gian Antonio Stella pensa e allora il populismo lasciamolo a chi non ha potere di fare altro: una forza di governo qual'è il PD invece di lanciare proclami ed alimentare immorali, queste si, guerre tra poveri, faccia le proprie scelte con coerenza e stia, come sua tradizione, dalla parte dei lavoratori, lasciando ad altri il qualunquismo.

06/01/2009





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji