I Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Ascoli Piceno, in collaborazione con il Nucleo Investigativo e la compagnia del Comando Provinciale di Macerata e del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Ancona, ieri, giovedì 12 febbraio, hanno condotto un'operazione di servizio al termine della quale sono stati eseguiti 6 arresti e sottoposte a sequestro armi e munizioni.

Nella prima mattinata, a Piediripa di Macerata, sono state bloccate 4 persone che si accingevano ad effettuare una rapina a mano armata ai danni di un furgone portavalori, partito proprio dalla cittadina, adibito alla consegna di denaro contante presso istituti di credito ed altri caveau utilizzati per il deposito di valori.
I giovani fermati sono un 23enne romeno, C.P.D. , due 40enni calabresi pluripregiudicati, M.F. e U.N. residenti rispettivamente a Teramo e Martinsicuro, ed un 42enne campano L.C., guardia giurata.

Gli stessi, pedinati da giorni durante i quali si è accertato il loro intento criminoso, sono stati sorpresi in possesso di due pistole di cui una con matricola cancellata, sono stati arrestati in flagranza di reato e accusati di tentata rapina aggravata in concorso e trasportati, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, presso il carcere di Fermo ad eccezione della guardia giurata, sottoposta agli arresti domiciliati.

Sempre nella stessa giornata, presso un appartamento in Borgo San Giuliano di Macerata occupato da due concittadini ucraini, a seguito di una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto e sequestrato due pistole di illecita provenienza, di cui una con matricola cancellata. Pertanto i due stranieri, D.R., 22enne pregiudicato, e S.M., 19enne, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e condotti, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, presso la casa circondariale di Camerino.

Le indagini dei carabinieri proseguono allo scopo di individuare coinvolgimenti con altre persone e se con le armi sequestrate siano stati consumati altri delitti.