Diminuiscono le adozioni a distanza, poca mobilitazione per le due suore missionarie rapite in Kenia: il grido d'allarme arriva da Don Francesco Ciabattoni, presidente della Croce del Sud che Venerdì 13 febbraio ha convocato una conferenza stampa per rendere noti i risultati di alcune campagne di solidarietà ed annunciare l'arrivo del vescovo di Marajò mons. Josè Luis Azcona e di alcuni volontari brasiliani.

Ma procediamo per per ordine: il primo argomento è stato la presentazione della campagna di preghiera e raccolta firme per la liberazione delle due suore missionarie
Oliveiro e Giraudo rapite in Kenia il 9 novembre. "abbiamo registrato - dice Don Ciabattoni - uno scarso interesse per queste due suore. Sono state poche le firme
raccolte e poche le adesioni sia a livello locale che nazionale. La Croce del Sud ha raccolto appena 600 nella diocesi di San Benedetto che vanno a sommarsi con le oltre seimila a livello nazionale. Veramente moloto poco.

L'inziativa è stata promossa - spiega - in collaborazione con alcuni amici di don Fredo Olivero, Direttore dell'Ufficio Pastorale Migranti della diocesi di Torino. Lo scopo è quello di una raccolta firme per sollecitare il governo a concludere al più presto la trattativa.

Abbiamo inoltre promosso due veglie di preghiere - continua Don Ciabattoni - ed acceso un cero color verde nella chiesa della Speranza di monteprandone e sarà spento solo al momento della liberazione ha detto don Francesco. La Croce del Sud
mentre continua a pregare e ricordare le due suore termina con oggi la raccolta firme invitando chi desidera ancora partecipare collegarsi al sito: chiccodisenape.wordpress.com ".

Successivamente il volontario Luciani Domenico ha presentato la sua esperienza di tre mesi nella missione della Croce del Sud di Breves. "Sono tornato il 6 febbraio dall'Amazzonia con la soddisfazione di aver fatto molto per la popolazione bisogna - ha detto il volontario. Ha continuato fornendo i dati della raccota. Quest'anno abbiamo raccolto 1.575 pacchi di alimentari che altrettante famiglie hanno ricevuto. Ormai siamo giunti all'ottavo anno. Questa campagna denominata "Natale senza
fame" è un segno di condivisione. Tutti a Breves in Brasile attendono questo momento. In questo modo nel periodo di Natale circa diecimila persone hanno potuto mangiare per almeno una settimana..
Luciani ha lavorato tre mesi come volontario in amazzonia dove coordinato il progetto Natale senza fame insieme ai volontari brasiliani.

A seguire Don Ciabattoni ha presentato il bilancio consultivo del 2008 sottolineando
che è pubblicato anche su internet e a disposizione di tutti come segno di trasparenza: "in questi ultimi due anni c'è stata una minore entrata relativa alle adozioni a distanza".

Don Ciabattoni ha poi presentato i membri del nuovo Consiglio direttivo eletto il 29 gennaio. Il presidente è stato eletto all'unanimità e il consiglio rinnovato in buona parte è formato da giovani e professionisti che con generosità e slancio vogliono guidare La Croce del Sud fino allo scadere del mandato del 2012.

Tutti si sono impegnati a realizzare le linee programmatiche: adozioni a distanza, Natale senza Fame e formazione invio volontari in missione.

Infine è stata presentata l'iniziativa di accoglienza del vescovo di Marajò mons. Josè Luis Azcona e di alcuni volontari Brasiliani. Il vescovo missionario di Breves in Amazzonia sarà presente nella diocesi di San Benedetto del Tronto dal 28 febbraio al 1 marzo. In quel periodo parlerà in diverse manifestazioni: ai sacerdoti e ai laici, terrà conferenze ed incontri fino alla manifestazione conclusiva che si terrà al residence Le Terrazze di Grottammare il martedì 3 marzo.L'iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Ascoli piceno e dal Comune di Grottammare.

Uno dei temi più importanti che verranno affrontati durante la visita di  mons. Josè Luis Azcona è la denuncia delle continue scomparse e rapimenti di bambini brasiliani vittime non soltanto del turismo sessuale, ma si presume anche del mercato internazionale della prostituzione e di altri traffici illeciti. Una denuncia partita proprio dal Vescovo Azcona e presentata in primis al governo brasiliano che oltre ad averne preso atto pare non si sia ancora mosso concretamente.

Tutte le notizie saranno presenti sul sito internet dell'associazione:
www.crocesud.it.