Le novità in fase di avvio, e quelle già programmate in tema di raccolta differenziata dei rifiuti, sono state oggetto dell'assemblea pubblica che si è svolta giovedì 12 febbraio nel salone parrocchiale della chiesa di Sant'Antonio, tra l'Amministrazione comunale, la Picenambiente e i residenti dei quartieri Albula e Sant'Antonio.

Nei giorni scorsi è stata completata a tutte le famiglie sambenedettesi la distribuzione dei sacchetti per la raccolta dell'umido, e sono stati posizionati appositi cassonetti per la raccolta, accanto a quelli già presenti per la differenziata. L'assessore alle Politiche ambientali Paolo Canducci ha riferito la strategia complessiva del Comune in tema di rifiuti, parlando in particolare della netta scelta compiuta a favore della differenziata rispetto al conferimento in discarica sia per ragioni ambientali ma anche per motivazioni economiche (una tonnellata portata in discarica ad Ascoli costa 82 euro, portare l'umido all'impianto di compostaggio di Fermo costa 20 euro in meno).

Canducci ha spiegato che dai quartieri Sant'Antonio e Albula centro (interessato dal nuovo servizio fino alla via Giovanni XXIII) Comune e Picenambiente si attendono un decisivo impulso per raggiungere non solo i limiti minimi imposti dalla legge per i rifiuti da avviare a riciclaggio ma anche per puntare all'obiettivo del 50% dei rifiuti urbani riciclati. L'assessore ha anche annunciato per i prossimi mesi l'avvio del "porta a porta" per la frazione secca dei rifiuti (carta, vetro, metalli, plastica, il cui smaltimento è a costo zero per la città) mentre, per il "centro storico" (quadrilatero di via Gramsci, via Roma, via Crispi e SS16), si sperimenterà un sistema di ritiro che consentirà di eliminare i cassonetti stradali.

L'amministratore delegato della Picenambiente Leonardo Collina ha descritto gli aspetti tecnici di queste operazioni, ribadendo che la partecipazione dei cittadini del centro sarà determinante, vista la grande densità abitativa, per proseguire il trend positivo. Il presidente di Picenambiente Federico Olivieri ha caldeggiato l'adesione dei cittadini ad un progetto storico per la città.

Si sono poi succeduti gli interventi dei cittadini che hanno manifestato molto interesse per l'avvio della campagna. In conclusione il presidente del comitato Sant'Antonio Giorgio Fede ha proposto di portare la raccolta differenziata in tutte le scuole (classe per classe come già approvato a Treviso), ed all'interno delle aree verdi, in modo da educare e sensibilizzare i cittadini ed i nostri figli. Il quartiere Albula centro era rappresentato, tra gli altri, dal presidente Luciano Calabresi.

Per tutti quelli che, volendo ascoltare i temi dell'incontro, non hanno avuto la possibilità di partecipare, il comitato Sant'Antonio, grazie alla collaborazione del gruppo Meetup di San Benedetto di Beppe Grillo ha provveduto a riprendere l'incontro che sarà presto disponibile sul sito www.quartieresantantonio.it  e sul sito http://beppegrillo.meetup.com/389/messages  oltre che sul gruppo di facebook del comitato stesso. Ulteriori informazioni sulle attività del quartiere saranno inviate alla e-mail dei residenti che provvederanno ad iscriversi nella newsletter.