Mister pareggio sostanzialmente giusto o la sua squadra può recriminare qualcosa?
"Devo essere obiettivo. Non so se il risultato sia giusto o meno, ma si tratta di un pari conquistato contro una squadra che ha dimostrato spessore la cui classifica dice chiaramente che abbiamo affrontato un avversario che ha delle potenzialità. E' un pareggio che ci siamo conquistati".

In un altro contesto si tratterebbe di un punto d'oro. Ma la classifica della Samb è deficitaria.
"E' vero. La classifica parla chiaro. Ne dobbiamo prendere atto e non siamo per nulla soddisfatti anche in virtù dei risultati delle altre squadre che lottano per non retrocedere. Soffriamo pur valutando che qualche cosa di buono abbiamo fatto. Ci rendiamo tutti conto che la realtà è questa".

L'uscita di Titone ha un po' sovvertito i piani iniziali?
"Sappiamo tutti la forza di questo ragazzo e le difficoltà che poteva creare agli avversari. Purtroppo l'infortunio è avvenuto ad inizio gara e al momento non ne sappiamo ancora l'entità".

Abbiamo avuto poche occasioni per sbloccare il risultato. Che ne pensa?
"Abbiamo tre palle goal e gli avversari soltanto una. Non dimentichiamo che la Spal ha costruito la sua classifica proprio fuori dalle mura amiche. E' questa una formazione che è più facile incontrare fuori casa piuttosto che in casa".

La zona salvezza dopo questa gara è salita a sei punti. Questo può comportare una pressione psicologica ulteriore?
"Non dico che bisogna stare sereni, ma bisogna valutarla con la giusta obiettività. E' la stessa situazione che avevamo quando sono arrivato, con la differenza che abbiamo incontrato grandi formazioni contro Verona, Cesena e Spal. Abbiamo mosso la classifica non dimenticando che venivamo da sei sconfitte consecutive. Bisogna valutare anche un'altra cosa. In questo momento la squadra non è al pieno della sua brillantezza e quindi non possiamo esprimerci in modo totalitario".

La scelta di Morini in tribuna?
"E'una scelta tecnica dettata esclusivamente da ciò che vedo durante la settimana nel corso degli allenamenti".

Che cosa c'è stato di buono in questa partita, pur soffrendo nella ripresa?
"Non abbiamo subito goal e sulle palle inattive oggi non abbiamo sofferto come in precedenza. Di contro c'è il risultato. Dobbiamo essere bravi a vivere questo momento con la giusta preoccupazione sia in positivo che in negativo".