Alla presenza del Segretario Regionale UDC Antonio Pettinari e dell’On. Amedeo Ciccanti il Consiglio Provinciale dell’UDC, nella riunione del 14.2.2009, ha approvato, la seguente mozione:

Il Comitato Provinciale di Ascoli Piceno

• Preso atto della Mozione del Consiglio Nazionale UDC del 9.12.2008 con cui si stabilisce per le prossime elezioni amministrative "il rispetto dell'autonomia della periferia e delle esperienze amministrative di coalizione laddove esse producono positivi risultati per la collettività" e l'impegno dei propri dirigenti e militanti "alla presentazione di liste e candidature AUTONOME di CENTRO alternative agli schieramenti di destra e di sinistra";

• Preso atto altresì che per il Comune di Ascoli Piceno si sono esaurite tutte le possibilità di un accordo politico con il PDL a causa della totale chiusura di FI e AN ad ogni valutazione delle istanze politiche e programmatiche dell'UDC;

• Considerato che tale definitiva rottura dei rapporti politici con FI e AN al Comune di Ascoli e la conseguente presentazione di una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, già candidato della PDL alla Provincia, rende impossibile ogni intesa politica a livello provinciale con la stessa PDL;

• Valutata impraticabile ogni altra intesa politica a causa della indeterminazione dei rapporti politici sul versante del PD a causa dei non risolti rapporti di collaborazione con il Presidente Rossi e con la sinistra radicale;

• Tenuto conto che alcuni Sindaci dei comuni del comprensorio ascolano hanno fatto conoscere la propria volontà di presentarsi alle elezioni provinciali con una propria lista civica in alternativa alla destra e alla sinistra;

• Ritenuto di condividere ed approvare l'operato della delegazione UDC che ha finora condotto le trattative con tutti i partiti che hanno riconosciuto importante il ruolo dell'UDC per le prossime elezioni amministrative;

IMPEGNA

Il Segretario provinciale, gli organi e dirigenti di partito a perseguire i seguenti obiettivi:

• A ricercare alleanze con partiti e liste candidate alle prossime elezioni provinciali che si dichiarano alternative alla destra e alla sinistra, ossia al PDL e al PD;

• Ad aprire un confronto con tutte le liste, forze politiche e movimenti che nel Comune di Ascoli non intendono condividere le candidature a Sindaco di Castelli e Canzian, al fine di verificare un sistema di alleanze intorno ad un unico e condiviso candidato sindaco con l'intento di privilegiare soluzioni di rappresentanza politica di tipo civico rispetto a quella tradizionale di tipo partitico;

• A riconoscere ai responsabili comunali UDC, dove si vota nel prossimo mese di giugno per il rinnovo del Consiglio Comunale, ampia autonomia nella formazione delle liste civiche, al fine di privilegiare scelte di buongoverno sia per la qualità dei candidati che dei programmi, rispetto a logiche di tipo ideologico, di solito reclamate solo per la difesa di rendite di posizioni elettorali del PD e del PDL;

• A mobilitare iscritti e simpatizzanti per la manifestazione del 28 febbraio ad Ancona per la presentazione del Manifesto della Costituente di Centro con Casini, Pezzotta, Adornato;

• A definire le candidature provinciali e comunali e ad organizzare manifestazioni politiche di collegio per animare la prossima campagna elettorale per elezioni europee ed amministrative.