Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Nuove regole per gli autotrasportatori, dal “Milleproroghe” un anno in più per adeguarsi

Ascoli Piceno | Le nuove regole riguarderanno gli operatori che utilizzano mezzi di massa a pieno carico sopra 1,5 tonnellate (prima il limite era di 3,5 tonnellate) e non ci sono in commercio mezzi adibiti al trasporto merci che abbiano un peso inferire.

Con la conversione in legge del cosiddetto "Decreto milleproroghe" è stato posticipato dal 17 agosto 2009 al 17 agosto 2010 il termine entro il quale anche le aziende di piccole dimensioni dovranno disporre di particolari requisiti economici (la presentazione di una attestazione bancaria per garantire adeguata capacità finanziaria dell'impresa) e professionali (occorre un titolo abilitativo ottenibile solo superando un apposito esame) per iscriversi all'Albo degli autotrasportatori.

Un anno di "respiro" in più dunque per gli autotrasportatori, anche quelli finora esenti, visto che le nuove onerose regole riguarderanno tutti gli operatori che utilizzano mezzi di massa a pieno carico sopra 1,5 tonnellate (prima il limite era di 3,5 tonnellate) e che sostanzialmente non esistono in commercio mezzi adibiti al trasporto merci che abbiano un peso inferiore.

Erano state le Province, che hanno la competenza in materia di tenuta degli Albi professionali, a sollevare il problema. In particolare quella di Ascoli Piceno, facendosi interprete delle enormi difficoltà a cui andavano incontro gli operatori, aveva iniziato sin dall'autunno scorso un'azione di mobilitazione. Un'azione espressa in una delibera di Giunta poi trasmessa ai parlamentari, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni di categoria e quindi portata all'attenzione dei colleghi delle altre Province italiane nel corso dell'annuale assemblea nazionale dell'UPI di Torino.

"Anche se non si tratta dell'auspicata modifica delle regole che, così come sono, rischiano di mettere in crisi soprattutto le piccole realtà che operano da tanti anni e, con esse, alcune centinaia di posti di lavoro solo nel territorio della provincia di Ascoli, per non parlare dell'indotto - spiega l'assessore ai trasporti della Provincia Ubaldo Maroni - questi 12 mesi in più daranno la possibilità di far valere le buone ragioni delle nostre imprese. Rinnoveremo i nostri sforzi insieme alle associazioni di categoria e all'UPI - conclude Maroni - per far sì che il Ministero delle Infrastrutture modifichi la normativa ripristinando la situazione preesistente o almeno riservando le nuove più stringenti regole solo alle nuove iscrizioni in modo da salvaguardare chi già da tanti anni opera nel settore".

 

23/02/2009





        
  



4+3=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji