I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli Piceno la notte scorsa hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 22enne rumeno, pregiudicato e residente ad Ascoli, perché ritenuto responsabile della rapina perpetrata nella mattinata precedente ai danni di un operaio ascolano.

Ieri mattina, martedì 24 febbraio, la vittima aveva momentaneamente lasciato la propria autovettura BMW incustodita e con le chiavi inserite nel cruscotto in Via Napoli e, mentre si stava recando in un esercizio pubblico, sarebbe stato affrontato dal giovane rumeno che lo avrebbe immotivatamente preso a pugni per poi impossessarsi della citata autovettura e dileguarsi. A seguito dell'aggressione l'operaio ha riportato contusioni guaribili in alcuni giorni.

I militari dell'Arma, prontamente attivati su chiamata pervenuta al numero di pronto intervento "112", hanno effettuato immediate ricerche ed indagini per individuare il responsabile del violento atto.

Mentre l'autovettura veniva poco dopo rinvenuta abbandonata in una via del centro, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere i gravi indizi di colpevolezza a carico del rumeno, che ne hanno determinato il fermo e la successiva traduzione al carcere di Marino del Tronto, dove tutt'ora si trova a disposizione del Sostituto Procuratore. Ettore Picardi, che ha diretto le indagini.