La guerra condotta dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza solo da pochi giorni ‘ufficialmente’ conclusa, ed i recenti fatti di cronaca di Nettuno e Civitavecchia dimostrano non solo che l’altro diverso da noi continua ad essere un problema irrisolto nel mondo occidentale, ma anche che è molto pericolo abbassare la guardia su certe questioni.

Fermo, città – ormai quasi a tutti gli effetti provincia – delle ‘tranquille’ Marche, ha deciso di fare la sua parte affinché l’attenzione su questi temi non cali. Così, il Comitato antifascista del fermano (Caff) ed il Coordinamento Palestina hanno organizzato per il prossimo fine settimana due iniziative congiunte.

Venerdi 6 alle 21.30 presso l’ex stazione di contrada Conceria, si terrà un incontro-dibattito a cui prenderanno parte Shokri Hroub, membro dell’‘Unione democratica arabo-palestinese’, e Marco Ramazzotti Stockel, rappresentante della ‘Rete ebrei contro l’occupazione’.

Sabato 7 presso il parcheggio dell’ex Sacomar-Conceria alle 17.00 sarà proiettato il film-documentario ‘Nazirock’ di Claudio Lazzaro ed alle 18.30 si svolgerà un incontro-dibattito con Gianfranco Careri, membro dell’‘Unione sindacale italiana’ ed esperto del fenomeno neofascista. La serata proseguirà con un mordace spettacolo di Giorgio Montanini e con musica dal vivo.

“Le due iniziative – affermano il Comitato antifascista del fermano e il Coordinamento Palestina – sono strettamente connesse, in quanto determinati caratteri del fenomeno neofascista, come il razzismo e la xenofobia, trovano corrispondenza nella politica genocida di Israele. La pace futura deve essere fondata sul rispetto del diritto dei popoli all’autodeterminazione e sulla piena integrazione dei migranti nei Paesi ospitanti, e ciò non può avvenire senza combattere il fenomeno imperialista e quello fascista, da sempre profondamente e drammaticamente uniti”.