Ennesimo arresto effettuato ieri, domenica 15 marzo, dai carabinieri del nucleo operativo radio mobile di San Benedetto, diretto dal tenente Massimo Di Lena.

B.E., albanese di 26 anni, è stato arrestato con le accuse di tentata rapina e porto abusivo d'arma da taglio. Domenica notte, infatti, l'uomo si trovava all'interno di un bar di Porto d'Ascoli, e aveva preso di mira un cliente che aveva da poco parcheggiato una bella auto davanti al locale. All'improvviso il cittadino straniero ha estratto un coltello da cucina e l'ha puntato al malcapitato avventore, con il chiaro intento di farsi consegnare le chiavi della vettura.

Alcuni presenti, alla vista dell'insolita scena, hanno avvertito immediatamente i carabinieri mentre la vittima della tentata rapina è riuscita a divincolarsi ed a fuggire. L'albanese, colto di sorpresa, si è portato sulla vicina statale Adriatica e, brandendo il coltello, ha cercato di fermare un automobilista di passaggio.

All'arrivo dei carabinieri l'uomo è stato disarmato ed arrestato in flagranza di reato. Durante la perquisizione personale, i militari dell'arma gli hanno trovato addosso un altro coltello da cucina, ancora più grande del primo, infilato nella cinta dei pantaloni, come fosse un pugnale. Entrambi sono stati sequestrati e l'uomo, irregolare sul territorio italiano, è stato condotto in caserma dove, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Marino del Tronto.