Circa 450.000 persone hanno visitato i 580 beni aperti eccezionalmente in 210 città italiane. Un numero incredibile di italiani ha colto questa straordinaria occasione per riscoprire luoghi e atmosfere spesso dimenticati, sconosciuti e normalmente chiusi al grande pubblico, grazie al fondamentale supporto di oltre 7.000 volontari e 12.000 apprendisti ciceroni presenti in molte città d'Italia.

Tra i monumenti più visti: 25.000 visitatori a Messina in coda per due giorni per vedere la Cripta del Duomo, aperta in anteprima dopo i lavori di restauro durati molti anni; straordinaria affluenza di pubblico anche al Forte Malatesta ad Ascoli Piceno che ha visto la presenza di 20.000 persone; oltre 13.000 italiani hanno ammirato Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia a Roma e in più di 6.000 sono rimasti in coda sotto la pioggia battente a Milano per scoprire gli inaccessibili ambienti della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Massiccia presenza anche a Brescia per il percorso degli ex presidi militari, e a Cles (in provincia di Trento) per la visita al Palazzo Assessorile. 10.000 persone sono andate alla scoperta dei tesori di piazza Duomo nel cuore di Catania.

Grande successo per le visite in lingua per comunità straniere che si sono tenute in sei città: ieri, dalle 14.00 alle 17.00, 500 cittadini stranieri a Milano hanno visitato il Castello Sforzesco, monumento simbolo della città.

Il FAI ringrazia tutti gli italiani che, con le loro offerte, hanno compreso l'importanza di sostenere con un piccolo gesto i bisogni concreti della Fondazione nella gestione della salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale italiano. Grazie a Wind, main sponsor della Giornata FAI di Primavera, Gruppo Editoriale L'Espresso, Bartolini Corriere Espresso, Phonemedia e Fila. Grazie alle numerose Regioni che hanno appoggiato il FAI in questa manifestazione. Grazie ad Alleanza Assicurazioni per aver reso possibile la presenza degli Apprendisti Ciceroni.