Ancora mareggiate: allagamenti alla Risacca
Porto Sant'Elpidio | Domenica difficile sulla costa elpidiense, il camping nella zona nord è il più danneggiato, ma anche sul lungomare Faleriense l'acqua arriva a pochi metri dalla strada.
di Pierpaolo Pierleoni
Una nuova mareggiata,prolungata ed intensa, ha rimesso in difficoltà il litorale di Porto Sant'Elpidio nella giornata di ieri. Mare grosso che ha guadagnato metri dilitorale, danneggiando anche una struttura privata. Non è stato un evento calamitosocome quello dell'11 dicembre scorso, ma non si è andati neanche troppo distante da quella notte di oltre tre mesi fa.
Il peggio al centro turistico La Risacca, a nord. Il titolare del camping, Monelli, fa il punto: "Ci siamo allagati di nuovo. La mareggiata è stata molto forte, quasi come quella di dicembre. A marzo non si era mai vista una cosa del genere. Ad un tratto abbiamo visto onde arrivate all'altezza del casotto che teniamo come deposito dei windsurf, alto circa due metri. Ancora una volta il mare ha portato via molto terreno. E' stato abbattuto un pezzo della pedana che faceva da argine e l'acqua è entrata all'interno del villaggio turistico. Proprio da pochi giorni avevamo spostato i lampioni più vicini alla costa, altrimenti sarebbero stati portati via. Ormai inizia ad avvicinarsi la stagione estiva, proprio in questi giorni stavamo iniziando a sistemare tutta l'area, ma ora ci sarà da ricominciare da capo". Alla Risacca sono intervenuti domenica anche i mezzi dei vigili del fuoco, per contribuire a liberare gli spazi invasi dall'acqua.
Il titolare della Risacca, guardando ai danni subiti, si fa critico per la politica adottata dall'Amministrazione comunale. "Purtroppo - spiega Monelli - la nostra è l'unica struttura in circa 2 km di costa. Quindi mi trovo da solo a chiedere interventi. Qui non parliamo più di erosione della spiaggia, ormai il mare è entrato all'interno della proprietà privata. Dove arriva l'acqua c'erano delle piazzole del campeggio. In nessun caso, nemmeno nelle strutture del lungomare sud di cui si è parlato a lungo, è capitato quello che è successo a nord, da noi ed alla Playa de Cococciò, che ormai è una penisola. Ho perso almeno due ettari di terreno e dallo scorso anno il mare ha guadagnato come minimo 5 metri. Quello che contesto al Comune è di aver investito per le scogliere a sud e di non aver portato avanti quanto era stato previsto dalla Regione, che aveva indicato un intervento di rinascimento su 7 chilometri di litorale".
Passando ad altre zone di litorale, di fronte all'ex Fim, già nei mesi scorsi la più a rischio, non sono mancati i problemi. L'acqua è arrivata fino a sfiorare i cordoli delle aree verdi che precedono i marciapiedi,in pratica a soli 5-6 metri dalla strada. Si è definitivamente scoperto tutto l'ex campo da beach volley, mentre sono tornate ad emergere rocce rosse, come quelle che nei giorni scorsi, spuntate dopo le mareggiate di qualche mese fa, erano state rimosse per analisi e campionamenti.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, uno schieramento di mezzi è stato al lavoro nel primo tratto del lungomare sud. In quel punto, immediatamente a sud dello chalet Tropical, è prevista la realizzazione del braccio perpendicolare al litorale. Un intervento che servirà a completare le opere di ripascimento rimaste incompiute lo scorso anno e si effettuerà con il mezzo milione di euro della Regione Marche.
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30/03/2009
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