Finalmente una risposta, dopo il protrarsi di un'attesa dovuta alla mancanza degli interroganti nell'ultimo consiglio comunale e successivamente, al rifiuto da parte del Sindaco di fornire risposte al di fuori della sede opportuna.

Il caso Orologio è stato così archiviato, ma non senza polemiche. Il consigliere Vagnoni del PDL, ha illustrato nel corso del consiglio comunale riunitosi lunedi 30 marzo, l'interrogazione dal titolo "strani episodi che si verificano presso il centro commerciale L'Orologio", il tutto per la prima volta in diretta streaming: "la nostra azione - ha detto Vagnoni - è volta alla tutela dei più deboli a partire dalle persone anziane sino a quelle più impressionabili, poiché accade che spesso extracomunitari intenti alla vendita di oggetti vari dinanzi al noto centro commerciale, facciano pressione su determinate persone affinché possano deporre i loro carrelli e incassare così la moneta inserita all'interno".

Il Sindaco Merli, ha fornito una risposta orale dove ha parlato di "problema normalissimo", di "virulenta campagna contro il diverso" e di "esasperazione di una situazione che si vive quotidianamente".

Insomma chiara è apparsa la posizione del primo cittadino su tale argomento che partendo dai dati per nulla allarmanti forniti dalle forze dell'ordine è passato ad esporre la propria visione politica: "è un problema a me totalmente sconosciuto, per cui ho chiesto informazioni sulla questione al Comandante della Polizia Municipale nonché al Maresciallo dei Carabinieri da cui ho appreso che non risultano ad oggi denunce di questo tipo, sebbene vengano effettuati quotidianamente i dovuti controlli dell'area oggetto dell'interrogazione".

Non mi sembra - ha proseguito - un problema così importante da affrontare con un'interrogazione straordinaria stando a quanto riferito dalle forze dell'ordine che lo chiamano problema normalissimo. E' in atto una virulenta campagna contro il diverso da parte della stampa nazionale. Io ritengo che gli stranieri sono una ricchezza per la nostra comunità ove al 31 dicembre si contano 850 extracomunitari, gente che lavora e convive serenamente".

Ma il consigliere di minoranza Vagnoni, per nulla soddisfatto dalla risposta del Sindaco, ha voluto ribadire la natura dell' interrogazione lontana da qualsivoglia forma di discriminazione: "Io mi sono limitato a dar voce ad un cittadino che nel corso di uno degli incontri sul bilancio partecipativo si rivolse al Sindaco su tale questione. In tale occasione presi in considerazione quella stessa segnalazione a cui fecero seguito altre lamentele, e la presente interrogazione rappresenta la nostra volontà di essere al servizio della comunità".