Da brutto anatroccolo a cigno grazie al contributo della Regione Marche. I 27mila metri quadri di area verde "ex Cerboni" nei pressi di Piazza Kolbe (in linea d'aria poco distante dal Municipio sambenedettese) si apprestano ad essere riqualificati. I lavori partiranno nel giro di poche settimane e saranno ultimati prima dell'estate. Costo: 150mila euro, tutto a carico dell'ente regionale. Si chiamerà Parco delle Energie, poi vedremo il perché.  

Parola dell'assessore all'Ambiente Paolo Canducci e dell'Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Gianluca Carrabs, che nella mattinata di mercoledì 1 aprile hanno incontrato la stampa per annunciare tutti i dettagli dell'operazione.

L'area verrà bonificata e messa in sicurezza dal punto di vista del pericolo incendi. Verranno prese tutte le misure necessarie per ridurre il rischio idrogeologico della zona e per evitare che una frana crei danni gravi alle strutture presenti sul posto (a tal proposito c'è da dire che nella zona risiedono circa mille persone).

In tutta l'area verrà innestato nel nuovo verde e verranno recuperate tutte le piante d'olivo esistenti e tutta vegetazione idonea al rifugio ed all'alimentazione degli uccelli. Attraverso delle tecniche d'ingegneria naturalistica a basso impatto ambientale saranno messe in sicurezza le scarpate. Infine verrà realizzato un sentiero didattico con cartelloni e insegne.

Il progetto di restyling del parco non finisce qui. Esso prevede infatti anche la realizzazione di una pista ciclabile e di una anfiteatro naturale all'aperto ad utilizzare come locations per degli eventi culturali. In futuro verrà realizzata un'area peri recintata attrezzata per lo svago dei cani e degli animali domestici. Per queste migliorie non sono stati ancora individuati i fondi necessari, ma dovrebbe essere solo questione di (poco) tempo.

Tornano al nome. Volete sapere perché si chiamerà Parco delle Energia? Eccovi accontentati: l'Assessore Canducci ha in animo di installare tra i vari arredi del parco alcuni che richiamino i concetti di energia alternativa: spazio quindi a tettoie come pannelli solari ed a mini-impianti eolici. «Sarà una vetrina per le imprese del settore ed un richiamo didattico per gli stupendi del territorio», afferma l'assessore Canducci invitando le aziende interessate a farsi avanti.

«Si tratta di una grande opera pubblica in un quartiere dove ce n'è tanto bisogno» , commenta con soddisfazione il Sindaco Giovanni Gaspari. Gli fa eco l'Assessore Carrabs: «Con questa chicca l'Amministrazione Regionale dimostra ancora una volta la sua vicinanza a San Benedetto. Siamo sempre attenti all'ambiente ed alla qualità della vita dei cittadini. La riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di un parco è vista di buon occhio dalla Regione per due ragioni: primo perché previene il dissesto idrogeologico e secondo perché rappresenta un passo avanti verso l'attuazione del Protocollo di Kioto per la riduzione dell'inquinamento da Co2».

Al termine della conferenza stampa l'Assessore Carrabs ha dato delle rassicurazioni sui fondi per il ripascimento della spiaggia sambenedettese: la Regione Marche garantirà circa 60mila euro. L'operazione - più "soft" rispetto a quella messa in atto lo scorso anno - consisterà nella "redistribuzione" dell'arenile. Le mareggiate degli scorsi mesi, infatti, hanno "dissestato" il manto sabbioso. In pratica in alcune zone ce c'è più del necessario. Ora spetterà ai tecnici specializzati mettere le cose a posto. I tempi non sono ancora certi. In ogni caso l'Amministrazione comunale garantisce che entro i primi di maggio la spiaggia sarà pronta all'uso. E la stagione 2009 potrà quindi partire.