I nuovi arrivati sono stati accolti da funzionari comunali della Protezione civile, membri della Croce rossa e Carabinieri, per il controllo delle generalità, e per la raccolta delle diverse esigenze, compresa la richiesta di cure mediche o psicologiche.

Al momento, tramite le istituzioni pubbliche, risultano arrivati a San Benedetto oltre 200 terremotati, ai quali vanno aggiunti coloro che si sono stabiliti in riviera privatamente, presso case di proprietà, o presso amici. Tutti i terremotati indistintamente, in qualunque città si siano stabiliti, sono invitati a comunicare la propria presenza presso la più vicina stazione dei Carabinieri, onde evitare di essere considerati "dispersi".

La Protezione civile comunale sta inoltre provvedendo alla distribuzione dei beni raccolti presso la sede al Palazzetto dello sport (tel. 0735.781486), "saturata" da ciò che i sambenedettesi hanno sin qui offerto. Varie associazioni che operano nel sociale, infine, si sono rese disponibili per dare eventuali aiuti all'accoglienza.