Da Emidio Mandozzi, candidato alla presidenza della Provincia di Ascoli Piceno, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

In occasione del 1° maggio, Festa di tutti i Lavoratori e del Lavoro, vorrei porgere al mondo del lavoro piceno, che nell'arco dei cinque anni appena trascorsi ho avuto modo di conoscere e di apprezzare, un sincero e caloroso saluto, unito all'augurio per un futuro migliore, dove il lavoro torni ad essere la base per un nuovo sviluppo del territorio. Un lavoro certo e sicuro, quale diritto di ognuno ad avere un futuro economico ed uno sviluppo sociale dove dignità e coerenza morale tornino ad essere alla base di un comune sentire. Un lavoro come diritto e non come grazia ricevuta; un lavoro come essenza primaria della vita di ognuno.

Un pensiero particolare ai giovani, alle donne, ai tanti disoccupati e inoccupati di questo nostro territorio, affinché non demordano nella ricerca e nel miglioramento del proprio futuro e quello delle proprie famiglie.

In questo giorno di festa vorrei altresì soffermarmi a ricordare i tanti, troppi morti sul lavoro che ogni anno si registrano nei cantieri, dentro le fabbriche, nei campi...
Un tributo troppo alto, quello pagato dal mondo del lavoro in termini di vite umane spezzate, con la società tutta che ha il dovere di intervenire di più e meglio a che il numero degli incidenti sul lavoro diminuisca considerevolmente.

Nell'augurare a tutti un buon 1° maggio, colgo l'occasione per un invito a partecipare alla "7^ Festa dei Lavoratori" in programma per l'intera giornata di venerdì presso l'Oasi La Valle di Pagliare del Tronto, come sempre organizzata dal Coordinamento Provinciale del Pd insieme a quello Comunale di Spinetoli.