Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il “Mandala della pace” affascina Ascoli

Ascoli Piceno | Grande interesse ha riscosso la realizzazione del “Mandala per la pace”, una complessa struttura geometrica e simbolica di sabbie finissime e colorate curata dai Monaci tibetani.

La “Mandala della pace”

Grande partecipazione e interesse ha riscosso nel pubblico accorso al Polo Sant'Agostino di Ascoli Piceno la realizzazione del "Mandala per la pace", una complessa struttura geometrica e simbolica di sabbie finissime e colorate curata dai Monaci tibetani del monastero di Gaden Jantse in India, uno dei maggiori insediamenti della comunità tibetana in esilio, giunti in Italia con il sostegno dall'Istituto Samantabhadra di Roma e della sua Associazione Dakini Onlus, che opera per dare un concreto aiuto al popolo tibetano.

Si è trattato di un lavoro paziente e di grande raffinatezza iniziato il 24 aprile con la consacrazione del luogo e proseguito il 25 aprile e il 26 quando si è proceduto alla tradizionale cerimonia per il dissolvimento del Mandala, simbolo della caducità delle esperienze umane ma, al contempo, della rinascita futura.

Contemporaneamente l'associazione "Infiorate Artistiche Marche" di Ortezzano ha realizzato i suoi tappeti floreali, le "Infiorate" appunto, che sono solitamente allestite in occasione del Corpus Domini e che hanno riproposto in questa occasione dei soggetti pittorici di artisti marchigiani, come le paranze di Adolfo De Carolis e le Amalassunte di Osvaldo Licini. Questi eventi sono stati accompagnati dalle musiche religiose e folkloriche del cantamaggio, del saltarello e delle stornellate curate da "La Compagnia del Saltarello" ascolano.

L'idea che ha guidato il tradizionale appuntamento con i giardini del Festival Saggi Paesaggi, all'interno del quale rientra questa iniziativa- spiega l'assessore alla cultura Olimpia Gobbi - era quella di proporre un confronto e un dialogo tra la cultura e la religione occidentale e quelle orientali, nella convinzione che la tolleranza per ciò che è lontano dalla propria cultura e la sensibilizzazione alla storia tragica e difficile di un popolo che da decenni sta lottando per i propri diritti possono essere messi alla ribalta anche attraverso un'iniziativa apparentemente effimera, ma di grande valenza simbolica".

30/04/2009





        
  



4+3=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji