La presentazione del concorso fotografico "Il Porto di San Benedetto del Tronto" ha fornito lo spunto per affrontare alcuni nodi ancora da sgliorere rispetto al futuro del Porto sanbenedettese.

Presenti alla conferenza stampa tenutasi presso il Ristorante "Il Pescatore" sono stati: Marco Calvaresi Presidente Pro Loco, organizzatore del concorso insieme a Ivano Pennesi e Gianfranco Marzetti del fotocineclub sambenedettese, il Comandante Luigi Forner e il Vicecomandante Angelo Tosti della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto.

Nell' introdurre il concorso che parte dopo il 5/9/09 termine entro cui presentare i propri lavori, il Comandante Forner ha toccato la delicata questione relativa al futuro dei Porti: "Sabato 9 maggio ho partecipato a Porto San Giorgio al Convegno sulle "Autostrade del Mare" organizzato da Italia Nostra dove è emerso l'interesse di fruire dei mezzi nautici a fronte del trasporto gommato, ad oggi quello più utilizzato a scapito dell'ambiente e dello sviluppo dei porti. E' un bel discorso dove rientra sen'altro il Porto di Ancona non sò sino a che punto si inserisca invece San Benedetto".

Dubbi dunque sulla vocazione del porto di San Benedetto allo sviluppo del trasporto marittimo da parte del Comandante Forner che ne ha sottolineato le peculiarità specifiche a partire dal pescaggio, alla cantieristica nonché al sito del porto stesso che ne condiziona lo sviluppo: "Il porto di San Benedetto ha la particolarità di essere situato proprio nelle vicinanze del centro cittadino ecco perché nello sviluppo dell'interfaccia Porto - Centro città si auspica una sinergia maggiore tra Capitaneria di Porto ed Amministrazione comunale.

Sollecitato dalle domande dei cronisti, Il Comamdante Forner si è espresso poi in merito al Piano Regolatore dei Porti e al Piano regolatore del porto di San Benedetto chiarendone alcuni aspetti:

PIANO REGOLATORE DEI PORTI: "Il Porto di San Benedetto rimane statale. Noi in quanto istituzione dobbiamo attenerci alle linee programmatiche dettate dalla Regione, non abbiamo motivi di distaccarci da queste linee e nessun motivo di attrito. Per noi - dice Forner - il Piano ha valore di indicazione mentre per i comuni dal punti di vista urbanistico esso ha valore cogente. Sò che il Comune ha presentato diverse osservazioni tra cui lo spostamento dei cantieri. Noi della Capitaneria non ne facciamo una questione di cappello ci limitiamo ad essere esecutori delle linee programmatiche ovvero ad osservarle e farle osservare".

SUL FUTURO DEL PORTO:  Il Porto di San Benedetto del Tronto ha una matrice peschereccia considerando che esso è il 2° porto italiano come pescaggio di tutta Italia. Accanto a questa vocazione esiste l'idea di creare a nord il 3° braccio che dovrebbe garantire anche altre esigenze come lo sviluppo turistico inteso come traffico di collegamenti che porterebbe un certo volume di introiti.
Poi c'è una vocazione cantieristica: scalo per grandi yoath che rappresenta un volant di crescita per il turismo qualificato anche industriale

SUL PIANO REGOLATORE DEL PORTO: "E' in vigore il Piano regolatore risalente al 1968. Il nuovo Piano è stato approvato dall'Autorità Marittima in sinergia con il Comune affinché l'interfaccia del Porto verso la città abbia un impatto armonico". Sulla tempistica Forner non si esprime ma assicura: "per la prima volta il Ministero delel Infrastrutture dal '68 ad oggi ha chiesto milioni di euro allo Stato per la realizzazione del 3° braccio per cui siamo fiduciosi".

Esaurite le interessanti tematiche, si è tornati a parlare del concorso che ha come filo conduttore proprio l'area portuale oggetto di reportage fotografici in gara, previa autorizzazione della capitaneria per le dovute riprese.

Lodi da parte del Presidente Marco Calvaresi per la disponibilità dimostrata da parte della Capitaneria: "ringrazio a nome della Pro Loco il Comandante Forner, che quest'anno ci lascia (è previsto nei prossimi mesi la fine del 'mandato' a cui seguirà il trasferimento dopo tre anni di servizio presso altra destinazione) per averci concesso le necessarie autorizzazioni".

Pennesi ha sottolineato l'importanza storica del concorso: "per i prossimi anni stiamo pensando di prendere come oggetto del concorso altre zone simbolo della città come il paese Alto, il Lungomare, le palme, a dimostrazione di come si è sviluppata e di come si svilupperà la città".

Ultimo termine per presentare i lavori è fissato per il 5 settembre, la riunione della Giuria è prevista entro il 12/09/09 che premerià i primi tre classificati a cui andranno rispettivamente una telecamera digitale con targa, una fotocamera digitale con targa ed un'altra fotocamera digitale con targa.

E' raccomandata la presentazione dei propri lavori su CD rom per snellire l'invio per e-mail al seguente indirizzo: info@prolocosanbenedettodeltronto.it - Al termine del concorso è prevista una mostra presso luogo ancora da destinarsi (si pensa alla palazzina Azzurra) insieme alla creazione di un filmato da poter scaricare dal sito www.prolocosanbenedettodeltronto.it.