Rossi in merito alle dichiarazioni di Merlonghi circa la comunicazione istituzionale dell'Ente
Ascoli Piceno | "Il clima della campagna elettorale fa emergere spesso il meglio e il peggio degli uomini. Nel caso del sig. Merlonghi, forse, le cose coincidono"
Massimo Rossi
Il clima della campagna elettorale fa emergere spesso il meglio e il peggio degli uomini. Nel caso del sig. Merlonghi, forse, le cose coincidono: la demagogia che trasuda dalla sua lettera fornisce la miglior descrizione di quella "cattiva politica" che ho sempre combattuto e che, insieme all'esigenza di sottoporre al giudizio degli elettori questi cinque anni di lavoro, è all'origine della mia candidatura.
L'unica cosa giusta che fa il sig. Merlonghi è copiare il testo dell'art. 9 della legge sulla cosiddetta "par condicio". Quando, nel vietare alle pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione durante la campagna elettorale, esclude esplicitamente dal divieto le attività svolte in forma impersonale e indispensabili per l'assolvimento delle funzioni istituzionali.
A chiunque non abbia il sangue intossicato dai veleni che questa campagna elettorale sta sprigionando, basta solo sfogliare l'ultimo numero del periodico dell'Amministrazione provinciale "Piceno News" per accorgersi che di questo esattamente si tratta: abbiamo scelto di usare la logica dei numeri proprio con il duplice obiettivo di evitare qualsiasi riferimento alle figure degli amministratori (forma impersonale della comunicazione) e di dare un rendiconto sintetico, ma allo stesso tempo significativo, di quello che si è fatto in cinque anni di mandato, un dovere ben preciso nei riguardi dei cittadini (informazione indispensabile nell'assolvimento delle funzioni).
E' appena il caso di evidenziare che la pubblicazione riassume il lavoro di tutti gli assessorati, anche di quelli affidati fino a poche settimane fa a persone oggi non più in Amministrazione e impegnate su fronti diversi che dunque dovrebbero essere orgogliose di come sia stato valorizzato il loro lavoro.
E poi la predica arriva da un pulpito che lo scorso Natale, mentre la Giunta provinciale decideva di non inviare i tradizionali biglietti augurali devolvendo ad iniziative di solidarietà la corrispondente somma, faceva recapitare a numerosi domicili della Provincia, ad insaputa della Giunta stessa, un calendario della Protezione civile provinciale impreziosito da nove fotografie che ritraevano in pose operative il funzionario responsabile del Servizio stesso, vale a dire il sig. Merlonghi, evidentemente in vista di un impegno in questa campagna elettorale.
Massimo Rossi
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13/05/2009
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