L’Ascoli non è riuscito a vendicare il ko dell'andata. Al Del Duca vince il Modena toccando con mano un sogno salvezza dal colore gialloblù a sfumature rosse. La compagine bianconera appare distratta e appesantita ed incapace di produrre il bel gioco che le ha permesso di  risalire la  china della classifica.

Mr Colomba schiera la compagine bianconera con il canonico 4-4-2 con Guarna  tra i pali in difesa Nastos, bellusci, melucci, gianlobardo a centrocampo Sommese, luisi, bellingheri, di tacchio ed in attacco cani e Soncin.Mentre mister Apolloni, l’uomo che è stato chiamato per compiere il miracolo chiamato “salvezza “ si schiera con il 3-4-1-2 con Pinardi  al vertice alto, la coppia De Oliveira-Bolano in fase di  d tampone, ed in attacco l’ex Sasa bruno.

Dalle prime battute si evidenzia un modena in palla, motivato da una classifica deficitaria. E il suo faro  Pinardi è completamente recuperato e lo dimostra al 7’: scelta giusta, palla coi giri contati a De Oliveira, girata in fondo al sacco in acrobazia. 0-1 portoghese, altro che triste e malinconico Fado. 

L’Ascoli sembra non esserci: Cani fallisce dal limite ciabattando, Soncin non calcia al volo un bel pallone a sinistra, Nastos invece di colpire con furore , la passa a Castelli.  Nella ripresa si va ancor più lentamente: i tifosi dell’Ascoli esultano per la rete del Pisa che inguaia ancor più i cugini dell’Ancona in zona retrocessione e Sommese ci prova dalla distanza. Fuori.

Catellani vuole entrare nella top 10 della giornata e prova il lob dai trenta metri, sfera alta di un soffio. Il baby era rimasto “in cambusa” per tutti i primi sessanta minuti e in due minuti cambia le sorti della sua partita (oltre che di quella dei suoi compagni): Giampà va in break, Catellani si inserisce e dà l’assist, Bruno spiazza Guarna. Zero-due, partita finita. Che ripartenza!

E così, mentre gli ultras ascolani se ne vanno per protesta, Soncin accorcia le distanze e Castelli dice “no” ad Aloe durante il forcing finale piceno, che vede Diagouraga toccare in maniera dubbia e far invocare i marchigiani al rigore. Fischi a fine gara di una parte del pubblico. Il Modena espugna il Del Duca per la prima volta nella sua storia e l'Ascoli dice definitivamente addio ai sogni play-off.

IL TABELLINO

ASCOLI-MODENA 1-2

MARCATORI: 7’ De Oliveira, 61’ Bruno, 89’ Soncin
ASCOLI (4-3-3): Guarna 5; Nastos 5 (76’ Aloe ng), Bellusci 4, Melucci 5 (85’ Masini sv), Giallombardo 5;  Luisi 5, Belingheri 5, Di Tacchio 5 (58’ Giorgi 5); Sommese 5, Cani 5, Soncin 5. A disp: Zomer, Micolucci, Cioffi, Camillini. All. Colomba 5
MODENA (3-4-1-2): Castelli 6; Gasparetto 6 (60’ Cardone 6), Gozzi 6, Diagouraga 6; Giampà 6, De Oliveira 6, Bolano 6, Tamburini 6; Pinardi 6; Bruno 6, Catellani 6 (77’ Longo sv). A disp: Frezzolini, Gemiti, Ricchi, Amerini, Fantini. All. Apolloni 6
ARBITRO: Baracani di Firenze 6
AMMONITI: Diagouraga, Gasparetto per gioco falloso, Castelli per comportamento non regolamentare.ESPULSO: Sommese per proteste.
NOTE: Angoli 7-2 per l’Ascoli. Recupero 2’pt, 4’st.