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Aiutare i giovani: un dovere civile. Quando un medico porta il suo impegno in campo sociale.

Ascoli Piceno | Intervista al Dott. Fabio Ferzi dirige l'ambulatorio Ser.T. del Dipartimento Dipendenze Patologiche di Ascoli Piceno presso l'Ospedale Mazzoni in qualità di farmacologo e tossicologo clinico. Candidato dell'Udeur in appoggio a Castelli.

di Redazione

UDEUR

Il Dott. Fabio Ferzi dirige l'ambulatorio Ser.T. del Dipartimento Dipendenze Patologiche di Ascoli Piceno presso l'Ospedale Mazzoni in qualità di farmacologo e tossicologo clinico e vanta un'esperienza trentennale nel recupero delle tossicodipendenze.

Il fenomeno droga ha assunto nell'ultimo decennio dimensioni intollerabili per le nostre famiglie. Basti pensare che alle sostanze che storicamente hanno alimentato il mercato illegale (eroina, cocaina, cannabis) si sono affiancate un numero crescente di cosiddette nuove droghe sintetiche che hanno invaso le piazze di spaccio.

Un genitore può capire attraverso il comportamento di un figlio adolescente, se questo rischia di poter diventare un tossicodipendente?
Per comprendere se nel corso dell'adolescenza ci siano variabili che possano favorire o impedire l'uso di sostanze si sono dovuti effettuare studi prospettici e seguire bambini e adolescenti per decenni.
Negli Stati Uniti da circa quarant'anni è stato individuato un campione di 1200 studenti seguiti sin dalle classi elementari.
Dall'elaborazione di questi dati emerge l'esistenza di fattori di rischio endogeni: introversione e timidezza, aggressività, irritabilità, tendenza alla ribellione, appartenenza al sesso maschile e fattori esterni all'adolescente: l'uso di sostanze nel gruppo di appartenenza, genitori tossicodipendenti e/o con problemi di legge.
I fattori protettivi invece sono buoni risultati scolastici, solidi legami affettivi familiari, pratica di attività sportive.

Come affrontare il dilagante abuso di sostanze tra i giovanissimi?
Si può ipotizzare per avvicinare gradualmente le famiglie al problema di munire le stesse di kit antidroga di creare centri di assistenza gestiti da personale qualificato che possono fungere da trade-union con il DDP per poter contare su una più capillare copertura del territorio.

Come si ipotizzare possa succedere nei prossimi anni?
Studi di settore ci inducono a supporre che probabilmente ci troveremo nel prossimo triennio di fronte a un a nuova mutazione del mercato delle droghe. La cocaina continuerà a crescere, ma la sua crescita subirà un rallentamento, mentre sembra inarrestabile la crescita della cannabis affiancata dalle amfetamine; allarme anche per l'eroina: previsto un aumento sino al 40% rispetto ad oggi per il 2011.

Cosa si può dire riguardo alla sua decisione di partecipare alla prossima tornata elettorale per il Consiglio Comunale di Ascoli Piceno nelle file dell'UDEUR, nella coalizione del candidato sindaco Castelli?
Ritengo che il terreno sociale, dove spesso sconfina il mio impegno di clinico, e lo scenario politico siano due realtà assolutamente inscindibili.

26/05/2009





        
  



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