Personale del Nucleo Operativo Radio Mobile del Comando Carabinieri di Porto Snt'Elpidio e di altre Stazioni della Compagnia di Fermo, nella notte appena trascorsa, sono dovuti intervenire in massa nel centro elpidiense dove 6 persone, che costituivano due gruppi distinti, avevano ingaggiano un vero e proprio combattimento a mani nude, dopo essersi inseguiti a tutta velocità con due auto nel pieno centro abitato.

I motivi alla base di tanta violenza non sono del tutto chiari, ma si presume siano riconducibili a fatti di malavita.

Tra loro personaggi di indole violenta, già noti alle forze dell'ordine e alla giustizia. I 6 erano appena usciti da un night club e qualcuno di loro si era fatto accompagnare da una ballerina romena che lavora nello stesso locale.

Sono stati alcuni passanti che tramite cellulare, hanno allertato il 112 per richiedere l'immediato intervento dei Carabinieri, constatando la gravità di quanto stava accadendo.

Sul posto sono state dirottate tutte le autovetture disponibili, in servizio in quel momento, in quanto, la situazione descritta dai passanti si presentava alquanto pericolosa anche per gli stessi militari.

Da qui l'arresto e la traduzione presso la Casa Circondariale di Fermo degli esagitati, tutti italiani: C.D. 24 anni, residente a Porto Recanati, C.D. 19 anni residente a Porto Potenza, S.F. 43 anni residente a P.S.Elpidio, M.V. 37 anni residente a Monte San Pietrangeli e B.M. 22 anni residente a Fermo.

Quattro di loro sono stati trasportati presso l'ospedale Murri, avendo necessità di urgenti cure sanitarie. Per le lesioni riscontrate sono state stabilite prognosi da 10 a 15 giorni.

Questa mattina nel Tribunale di Fermo si è svolto il processo per direttissima con alla sbarra i sei imputati, tutti accusati di rissa aggravata e lesioni.