Il presidente Benigni non lo sapeva altrimenti magari invece di Guarna avrebbe chiamato tra i pali della porta bianconera Antonio Canzian che rivela solo ora un piccolo scoop stuzzicato sull'importanza dello sport a metà strada da medico e sportivo.

"Beh, è vero, non mi sono mai fatto fatto vanto - dice Antonio Canzian - dei trascorsi calcistici. Ho fatto il portiere in Serie C con la Maceratese negli anni '70; il calcio quindi è naturalmente tra le mie passioni, anche se apprezzo un po' tutti gli sport. Ritengo che l'attività fisica sia fondamentale per la salute, ma non è affatto secondario un altro aspetto: per i giovani è motivo di aggregazione e un modo per consolidare amicizie, evitare che la noia conduca i giovani a comportamenti poco raccomandabili.

Nella nostra città può esser fatto molto di più per favorire ed agevolare associazioni sportive e tutti coloro che vogliono intraprendere attività di vario tipo. Per molti sport ad esempio mancano le strutture preposte per cui molti ragazzi sono costretti a spostarsi per dedicarsi alla loro passione.

Ascoli ha pochissimi luoghi pubblici per praticare sport. Penso che un punto di partenza sia intanto cominciare a sfruttare davvero il Campo Squarcia che una grande risorsa per la città e non può essere utilizzato solo in occasione di una manifestazione sia pure importante come la Quintana; esso costituisce un pezzo di storia dello sport locale, non limitata solo alla pur prestigiosa tradizione del torneo. Lo Squarcia può e deve tornare ad aprirsi ai giovani, allo sport, alla cultura ed alle manifestazioni ricreative cittadine per essere pienamente vissuto nel corso di tutto l'anno.

C'è poi un nodo cruciale che investe lo sport e la vivibilità cittadina. Parlo dello stadio Del Duca: ho intenzione di avviare un dialogo con i cittadini per sentire le loro opinioni in merito ad un suo eventuale spostamento. E' una struttura che ha accolto gioie e sofferenze della nostra Ascoli Calcio.

Ho ricevuto già idee attraverso il sito internet www.antoniocanzian.it per un eventuale spostamento dello stadio verso al zona est della città e ve le riporto:
"Il "Del Duca", il nostro caro stadio "Del Duca", a causa della sua età e alle nuove normative sulla sicurezza negli stadi di prima categoria, non è più all'altezza della situazione".

"Pur se è stato il tempio della gloria cittadina, conosciuto in tutta Italia grazie all'Ascoli calcio, bisogna onestamente ammettere che è diventato una "bruttura", con quei cancelli colorati che lo isolano dal tessuto cittadino".

"Inoltre è cosi' inglobato nel centro della città da procurare notevolissimi disagi ogni volta che gioca l'Ascoli".
"Forse è arrivato il momento di essere coraggiosi e di pensare uno stadio nuovo per i colori bianconeri".
"Uno stadio moderno, all'inglese, con servizi, uffici e spazi commerciali. Vivo per 7 giorni alla settimana".

"Possiamo immaginare di costruirlo da capo nella zona est della città, in modo da poter servire meglio il bacino di tifoseria che non e' ristretto alla città di Ascoli, ma patrimonio di tutta la provincia/regione".

"In questo modo potremmo recuperare lo spazio del vecchio Del Duca facendolo diventare parte integrante del polo tecnologico localizzato alla SGL Carbon. Questa è un'idea tra l'altro pervenuta attraverso il sito attraverso il link "contribuisci al programma della tua città".

Ovviamente, se mi troverò ad amministrare avvierò un dialogo in merito a questo argomento. Questa è un'idea che abbiamo recepito, ma attraverso consultazioni con i cittadini ritengo che questo argomento possa essere discusso all'indomani delle elezioni amministrative, quando diverrò Sindaco della città di Ascoli Piceno.