La compagnia Carabinieri di Civitanova continua nella sua attività di controllo al condominio hotel house per arginare fenomeni di spaccio di stupefacenti, immigrazione clandestina e inosservanza arresti domiciliari.

I militari della stazione di Porto Recanati e del nucleo radiomobile, dopo i recenti episodi di violenza e l'incendio sviluppatosi nel parcheggio, hanno intensificato la vigilanza e gravitano frequentemente sulla struttura.

Ieri, mentre veniva controllato un cittadino tunisino agli arresti domiciliari per reati connessi agli stupefacenti, veniva trovato nella sua abitazione un clandestino, anch'egli tunisino. Si tratta di un uomo di 40 anni che era stato espulso nel mese di febbraio dal prefetto di macerata. Si tratteneva nel territorio nazionale e veniva sorpreso mentre si intratteneva con un detenuto agli arresti domiciliari che, per provvedimenti del giudice, non può tra l'altro ricevere persone estranee al nucleo familiare.

Il clandestino è stato tratto in arresto per inottemperanza e condotto alla casa circondariale anconetana a disposizione della procura della repubblica di macerata, mentre il detenuto è stato deferito per inottemperanza ai provvedimenti dell'A.G.

Contemporaneamente un'operazione antidroga veniva conclusa con il recupero di 3 grammi di cocaina, 1 di hascisc e il deferimento di un foggiano per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Operazione sempre condotta dai militari portorecanatesi che hanno intercettato l'auto con a bordo l'uomo che, perquisito, veniva scoperto in possesso di stupefacenti. Denunciato alla magistratura del capoluogo.