Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Bilancio alla BCC

Ripatransone | La Banca di Credito Cooperativo ha effettuato il bilancio annuale.

La sede Sambenedettese della BCC Ripatransone

L'assemblea per l'approvazione del bilancio d'esercizio della Banca di Ripatransone - Credito Cooperativo avvenuta nei giorni scorsi è stata diversa rispetto agli altri anni. Se infatti da un lato si è proceduto all'approvazione del bilancio chiuso a dicembre del 2008 con risultati positivi, dall'altro è stato posto l'accento sui progressi che hanno caratterizzato l'istituto di credito nell'ultimo ventennio.

Il Consigliere Francesco Massi, prendendo la parola, ha fatto rilevare che dal 1990 al 2009, la banca ha ampliato il numero dei dipendenti e dei soci cresciuti rispettivamente di 25 e 352 unità, la raccolta e il patrimonio sono incrementati in maniera esponenziale con percentuali che superano rispettivamente il mille per cento e il seicento per cento. Particolarmente consistente anche l'aumento degli impieghi, ovvero i prestiti, aumentati di oltre il 1.300% a dimostrazione del sostegno che è sempre stato dedicato alle famiglie, alle associazioni e alle imprese locali.

Si tratta di risultati lusinghieri conseguiti soprattutto grazie alla professionalità ed abnegazione dell'attuale direttore generale Pietro Giuseppe Colonnella che proprio dal 1/8/1990 lavora nell'istituto di credito ripano. Anche avvalendosi del contributo dei consiglieri e sindaci succedutisi negli anni, egli «ha dimostrato grande umanità, non lesinando nell'espletamento dell'incarico dedizione e sacrificio - ha spiegato il consigliere Francesco Massi - pertanto merita un plauso e un riconoscimento particolare non solo da parte di quest'assemblea ma anche da parte dell'intera comunità di Ripatransone". In occasione dell'incontro, infatti, è stata avanzata la richiesta al sindaco della cittadina ripana Paolo D'Erasmo di conferimento della cittadinanza onoraria al direttore Colonnella. In proposito va ricordato che, in occasione del centenario della Banca, quella che è stata prima Cassa Rurale ed Artigiana di Ripatransone e poi Credito Cooperativo, si è trasformata in "Banca di Ripatransone", confermandosi la sola tra altre realtà bancarie del Piceno a mantenere il nome del Comune di origine e contribuendo così sia a veicolarne visibilità sia a conferirle prestigio negli anni.

La cittadinanza onoraria, lo ricordiamo, è un'onorificenza concessa da un Comune per onorare una persona non residente che, per diverse ragioni, è però ritenuta legata alla città per il suo impegno o per le sue opere. È sicuramente quanto merita il direttore Colonnella sia come riconoscimento morale sia per suggellare una carriera lunga e brillante nel credito cooperativo.

12/06/2009





        
  



5+1=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji