A settembre inizieranno i lavori per le tanto attese barriere anti-rumore nel tratto autostradale di Grottammare e Cupra. Dopo l'avvio del procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire atto alla realizzazione di barriere antirumore lungo l'autostrada A-14, corrente in territorio di Grottammare, avvenuto la settimana scorsa, il sindaco Merli, soddisfatto e orgoglioso, ha annunciato che i lavori inizieranno in via definitiva.

Solo alcuni mesi fa l'assessore ai lavori pubblici Fausto Tedeschi e l'architetto del comune Liliana Ruffini avevano riacceso le speranze e così è stato. Nuovo progetto in via di attuazione, dunque, per la cittadina che da 15 anni richiedeva a gran voce l'insonorizzazione del tratto autostradale che costeggia il paese. Ma la nota azienda, che all'epoca non disponeva della somma economica adeguata per completare l'opera, che era di molto superiore rispetto alla parte finanziata dal comune grottammarese, fermò la progettazione. Inoltre evitò di ottimizzare il problema acustico posizionando, al posto delle barriere di cemento, che comunque avrebbero migliorato la situazione seppur di poco, gard rail di metallo.

I risultati tardavano ad arrivare ma finalmente l'opera può prendere il via. Nuovo obiettivo raggiunto da parte del comune e soprattutto del settore dei Lavori Pubblici, incessantemente all'opera. "Abbiamo bombardato di richieste l'azienda ottenendo anche diversi incontri e alla fine siamo riusciti ad ottenere un risultato significativo" ammette il sindaco Merli.

Le barriere sono previste dal piano di risanamento acustico di cui fa parte sia un decreto Europeo (D.Lgs. n. 194 del 19 agosto 2005) in cui viene definito un approccio comune per evitare, prevenire o ridurre, secondo le rispettive priorità, gli effetti nocivi dell'esposizione al rumore ambientale, sia un decreto Nazionale in cui le problematiche dell'inquinamento acustico sono disciplinate dalla Legge del 26 ottobre 1995, n. 447 "Legge quadro sull'inquinamento acustico". Il dimensionamento delle opere di risanamento acustico riportate nel piano di Autostrade per l'Italia, è frutto di uno studio finalizzato alla definizione delle priorità di intervento, alla pianificazione delle opere ed alla definizione del piano finanziario in atto per almeno i prossimi quindici anni in tutta Italia. Ma pare che Grottammare non dovrà più attendere.

Il tratto interessato dall'analisi acustica attuata dalla società, è di circa 7 Km, corrispondente al territorio del comune di Grottammare e Cupra. Le barriere fonoassorbenti interesseranno 3.768 metri in entrambe le carreggiate oltre ad una protezione di 60 metri in entrata e in uscita delle gallerie. L'altezza delle barriere varierà da 2 a 6 metri a seconda delle zone e saranno di colore verde, in modo da creare il minimo impatto visivo.

Il comune aveva creato un fondo di 265.000 euro atto a finanziare, insieme con la società Autostrade per l'Italia, il controllo e la riduzione dell'inquinamento acustico della zona. Fondo che ora non serve più dato che sarà proprio la nota azienda a pagare gli oltre 6 milioni di euro del progetto. "E' un evento storico per la cittadina - afferma il sindaco -. Da tanti anni i cittadini facevano richiesta al comune sia per il problema causato dal rumore dei mezzi, sia per il disagio creato dalle polveri sottili. Le barriere non risolveranno appieno quest'ultimo ma sicuramente lo miglioreranno".