Dai sindaci Patrizia Rossini (Castel di Lama); Franco Pezza (Castorano); Tommaso Cavezzi (Colli del Tronto); Domenico D'Annibali (Cupramarittima); Augusto Curti (Force); Nazzareno Tacconi (Monsampolo del Tronto); Guido Mastrosani (Montalto delle Marche); Stefano Stracci (Monteprandone); Valerio Lucciarini (Offida); Giuseppe Amici (Palmiano); Paolo D'Erasmo (Ripatransone); Domenico Gentili (Rotella); Giovanni Gaspari (San Benedetto del Tronto); Angelo Canala (Spinetoli) riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Nella tornata elettorale del 6 e 7 giugno scorsi è stata registrata una grande affermazione del centrosinistra nei comuni della nuova Provincia di Ascoli Piceno. Tante le amministrazioni che hanno riconfermato alla propria guida le esperienze, le capacità e la proposta seria per il governo dei territori.

A questa attestazione occorre dare ulteriore seguito e garanzia di tenuta sostenendo al turno di ballottaggio di domenica 21 e lunedì 22, concernente il rinnovo dell'amministrazione provinciale di Ascoli Piceno, la coalizione di centrosinistra guidata dal Candidato Presidente Emidio Mandozzi.

E' determinante e decisivo trovare la giusta e necessaria continuità amministrativa anche in Provincia, ente coordinatore delle politiche pubbliche locali che, attraverso un'azione sinergica e responsabile con i comuni, può e deve imprimere uno scatto in avanti per lo sviluppo economico attraverso la partecipazione e la indispensabile coesione sociale dei e nei territori.

Come Sindaci rivolgiamo un appello a tutti i cittadini del Piceno affinchè attestino e diano prova, ancora una volta, della propria capacità di saper cogliere le opportunità politiche e di riuscire a guardare ad una prospettiva di crescita reale per il nostro territorio.

La proposta programmatica con la quale Mandozzi e la coalizione di centrosinistra si candidano ad amministrare la Nuova Provincia di Ascoli Piceno rappresenta la vera e concreta possibilità di un rilancio strutturale in grado di dare le opportune risposte ai problemi contingenti che, anche nel nostro territorio, condizionano negativamente la vita dei nostri concittadini: problema lavoro, carenza delle necessarie infrastrutture, insufficienza di una responsabile politica ambientale, eccessiva burocratizzazione delle procedure relative alla pianificazione del territorio, condizioni di disagio sociale acutizzate dalla crisi economica contingente.

E' decisivo oggi riuscire a cogliere l'esigenza di una proposta programmatica che sia la più omogenea e integrata possibile per costruire, tutti assieme, il nuovo modello sociale ed economico della Nuova Provincia di Ascoli Piceno. Un voto ad Emidio Mandozzi ed al centrosinistra è il presupposto per una garanzia di crescita e di buon governo.