Dopo il no giunto nella giornata di domenica, da parte dell'imprenditore romano Massimiliano Fiorentini, la Samb si trova nel baratro.

Infatti mancano soltanto 24 ore alla scadenza dell'iscrizione del club al campionato di Seconda Divisione e al momento all'orizzonte non si profila nessun acquirente, o perlomeno qualcuno che possa iscrivere la Samb.

La decisione dell'imprenditore romano, di non acquistare il club rossoblù, è dovuta al monte debiti troppo elevato, comunque si è reso disponibile a far parte di una cordata.

Ricordiamo che servono per iscrivere la squadra entro il 30 giugno, 21 mila e 500 euro, come tassa di iscrizione e una fidejussione di 100 mila euro, mentre entro l'11 luglio, bisognerà pagare 600 mila euro tra stipendi e contributi vari da ottobre 2008 ad aprile 2009.

Chi farà tutte queste operazioni, visto che i fratelli Tormenti, sono impossibilitati a farlo?

Questa mattina, Sergio Spina e Pierluigi Tassotti, hanno incontrato il sindaco Giovanni Gaspari, nella speranza che il primo cittadino, possa trovare in extremis, qualche imprenditore locale disposto a rilevare il club, anticipando la tassa di iscrizione e la fidejussione.

Da quello che ci risulta, nessun imprenditore locale, ha accettato la richiesta del sindaco, pur restando disponibile a sborsare un quantum per la causa rossoblù, mentre i tifosi hanno iniziato una sottoscrizione, nel tentativo di salvare la Samb.

Comunque per questa sera alle ore 21,00, presso il Teatro San Filippo, ci sarà una riunione tra i tifosi e Sergio Spina, per fare il punto della situazione, a 24 ore dalla data fatidica del 30 giugno.