"La peculiarità che distingue la campagna elettorale dei candidati delle liste che sostengono la mia candidatura è il modo di proporsi e di chiedere il consenso. Un attivismo appassionato, serio, finalizzato ad un obiettivo comune: quello di non interrompere il lavoro fin qui svolto".

Così si espresso ieri sera, martedì 2 giugno 2009, Massimo Rossi nell'incontro con i cittadini di Stella di Monsampolo, organizzato dalla lista civica Solidarietà Ambiente Partecipazione, presenti Avelio Marini e i candidati consiglieri alla provincia delle quattro liste del collegio Spinetoli-Monsampolo: Maria Teresa Antonelli (Solidarietà Ambiente Partecipazione), Giovanni Piunti (Piceno al Massimo), Luigi Neroni (Sinistra per Rossi) e Roberto Perazzoli (Rifondazione e comunisti italiani).

Davanti ad una nutrita platea Rossi ha rimarcato come la qualità di cinque anni di lavoro della Provincia è evidenziata dal consenso che avverte e che rischia di essere buttato all'aria da chi si propone magnificando proprio quel "buon senso" di azioni, che hanno invece portato alla ribalta i limiti di una "cattiva politica" che tanto angustia i cittadini.

Visione, progettualità, forza sono per Rossi gli elementi necessari per uscire da questa vorticosa spirale, la cui negatività può essere però da stimolo per recuperare quei valori da cui ripartire per una nuova qualità della vita ed una risposta ai bisogni della gente.

"Se ci sono idee chiare ed una progettualità seria e concreta - ha aggiunto Rossi in riferimento al Polo tecnologico dell'aria Sgl Carbon e a quello speculare dell'area portuale di San Benedetto - questo territorio può e deve farcela".