Non si ferma l'erosione della costa
San Benedetto del Tronto | I problemi generati dalla continua erosione della costa sambenedettese sono stati al centro di un incontro promosso da Paolo Perazzoli ,Direttore della Confesercenti di Ascoli e Fermo, tenutosi presso lo chalet "La Serenella".
Un momento dell'incontro
Il tempo inclemente fino a primavera inoltrata e le continue mareggiate hanno eroso in particolare il tratto di mare che va dallo chalet Sud Est al molo sud: un lungo tratto, circa 800 metri di spiaggia, tra i più frequentati dai bagnanti.
Di questa nuova situazione venutasi a creare hanno parlato, chiedendo un'accelerazione dei tempi di realizzazione delle opere necessarie, i concessionari di spiaggia interessati, in un incontro promosso da Paolo Perazzoli, Direttore della Confesercenti di Ascoli e Fermo, tenutosi presso lo chalet "La Serenella". Erano presenti all'incontro l'ingegner Vincenzo Marzialetti, dirigente del Settore Opere Pubbliche - Protezione della costa della Regione Marche e gli assessori comunali Paolo Canducci e Settimio Capriotti.
"Abbiamo accertato - ha affermato l'ing. Marzialetti - che l'erosione in quel tratto di costa è molto probabilmente causata dalla presenza di scogliere soffolte che non sono riuscite a mitigare la forza del mare".
Va da sé, quindi, che tutti i convenuti hanno chiesto di rinforzare le scogliere, modificandole da sommerse ad emerse, con un'indispensabile accelerazione dei tempi di realizzazione delle opere necessarie.
Da parte sua, l'ing. Marzialetti ha spiegato che l'operazione necessaria comporta comunque una serie di calcoli e di progetti per l'apertura maggiore dei varchi necessari in caso di barriere emerse.
Del resto - si è detto da parte dei concessionari interessati- non c'è altro da fare che accelerare le operazioni che l'assessore regionale Gianluca Carrabs aveva già preannunciato e che consistevano nel tirare le somme del precedente intervento "salvaspiaggia" ad ottobre, per poi percorrere la strada della sicurezza in modo da evitare tempi lunghi: i concessionari insistono quindi per anticipare ed accelerare la realizzazione degli interventi necessari, per non trovarsi in primavera ancora in fase di emergenza già nei primi mesi del 2010.
Inoltre, appena diventerà ufficiale l'insediamento del nuovo Comandante della Capitaneria di Porto, sarà avviata la pratica per l'escavazione del bacino portuale.
Proprio per questo, anche Roberto Sestri della Confesercenti sottolinea fin da ora ad essere subito pronti ad iniziare al più presto l'escavazione del bacino del Porto, operazione necessaria per poter portare a buon fine, entro l'estate 2010, il progetto del ripascimento della spiaggia erosa dalle mareggiate.
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30/06/2009
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