Ancora una vittima sulle strade fermane, ancora una tragedia a sconvolgere la vita di un'intera famiglia e a spezzare i sogni di un giovane 27 enne.
Andrea Pichierri residente a Porto Sant'Elpidio è morto in sella alla sua moto, una Honda CBR 600, lungo la Statale Adriatica 16 nel territorio di Porto San Giorgio all'altezza del Caffè Mirò. Si stava recando al lavoro, come tutte le mattine, presso la ditta sangiorgese "Già Colors" sita all'imbocco dell'autostrada A14. Erano circa le 8 di ieri mattina, Andrea ha improvvisamente perso il controllo della moto andando a finire contro un'auto in sosta sull'altro della strada. A quel punto, dato il forte impatto, è stato catapultato sull'asfalto nell'istante in cui sopraggiungeva una Fiat Panda che non è riuscita ad evitarlo.

Una mossa apparentemente inspiegabile dato lo scarso traffico presente in quel momento. Andrea non avrebbe trovato particolari ostacoli che potevano ostruirgli la visuale, si ipotizza quindi una distrazione, forse per sistemarsi lo zainetto che aveva sulle spalle.

I titolari delle attività prossime al luogo dell'incidente raccontano di aver udito un rumore agghiacciante. Si sono immediatamente riversati in strada: Andrea giaceva sull'asfalto, ancora vivo, chiedeva aiuto e accusava un forte dolore all'addome. L'ambulanza del 118 è arrivata a sirene spiegate, ha caricato il giovane e fatto una corsa contro il tempo verso il vicino ospedale fermano. Tutto vano. Andrea è morto circa un'ora dopo per le gravi lesioni interne provocate dal forte schianto.
A rilevare l'incidente i vigili urbani sangiorgesi accorsi immediatamente.

Andrea stava ultimando gli ultimi giorni di lavoro prima di un periodo di ferie in cui sarebbe volato in America, a San Francisco, insieme alla sua fidanzata Clara. Era molto conosciuto a Porto Sant'Elpidio, dove risiedeva con i genitori e i due fratelli nel quartiere Marchesa, anche perché faceva parte dell'associazione sportiva di calcio a 5 "Settembrina".

Nella serata di ieri è stata eseguita l'ispezione cadaverica. Oggi l'ultimo saluto di amici e parenti. Andrea è la seconda vittima della strada in poco più di 48 ore. Appena di ieri la notizia della morte di un altro giovane fermano, Luigi Martoni 32 anni, deceduto in seguito ad un tamponamento a catena sulla superstrada Ascoli mare.