Finalmente la lancetta Samb spiega le vele e riesce a prendere il largo. Questa volta il lupo di mare sa governare la barca con perizia, conosce pregi e difetti dei suoi marinai,usa sapientemente il moto dei venti, esce con sicurezza dal porto e affronta il mare aperto.

Non so se vi è piaciuta questa metafora, per la verità un po’ retorica , anzi con qualche olezzo di vecchia cassapanca ammuffita. Comunque è un modo come un altro per dare l’avvio alla serie di articoli che, spero vivamente, vi terranno compagnia in questo nuovo campionato della nostra Samb.

E’ il primo articolo. Ho saltato di proposito gli altri due (Montegranaro e Piano San Lazzaro) perché volevo cominciare con una vittoria.

Ripartiamo dall’Eccellenza. Mamma mia, alzando gli occhi verso la Prima Divisione è lontanissima. Mi sembra la cima dell’Everest. Pazienza prendiamo la piccozza e cominciamo a scalare.

Prima vittoria con il Real Metauro e battesimo da allenatore per Palladini. Buona la prima, direbbe Fellini. La Samb vince con il classico punteggio di 2-0.

Pulcini infilza come un tordo Gerbino con una punizione da trenta metri, al 6° e stende un morbido velluto ai piedella Samb che può andare, senza affanni, alla ricerca della vittoria.

Il Real Metauro non è il Real…Madrid e quindi gli uomini di Palladini controllano agevolmente la gara, senza sussulti e senza strafare, da squadra di categoria superiore qual è d’altra parte. Sorniona aspetta che gli avversari commettano l’errore. Così avviene al 36°. Lancio lungo di D’Aniello per Cacciatori, lasciato libero. Tiro al volo di sinistro e palla in rete. Un bel gol.

Il Real tenta una reazione. Tanta generosità ma poca concretezza. La difesa della Samb oggi è più attenta e commette pochi errori ed il centrocampo filtra a dovere: facile dunque controllare gli avversari. Il 4-3-1-2 sembra funzionare bene.

Al 46° la Samb va vicino alla tripletta. Basilico salta il diretto avversario,tiro, Gerbino respinge come può. Sulla palla vagante si avventa Giandomenico ma i difensori sono più lesti e il Real evita il peggio.

Nella ripresa il Real è spento e non crede più ad una improbabile rimonta. La Samb controlla cercando l’occasione del terzo gol ma senza convinzione. Uno sprazzo di buon gioco si sviluppa sul finire della gara quando gli avversari ormai sono cotti. C’è anche il gol di Giandomenico all’84° su assist di Cacciatore, ma l’arbitro fischia il fuorigioco.

Dunque Palladini comincia bene e la Samb riparte. Con che meta? Ovviamente la promozione in serie D. Però qualche ritocco( forse restauro) ai vari reparti ci vuole. Tanto per cominciare al centrocampo apparso un po’ fragile. Non incontreremo sempre squadre del calibro del Real Metauro.