Stralciare dalla variante al Peep Santissima Annunziata tutti gli edifici più alti di 18 metri. Eliminazione dell'elaborato che prevede un immobile di 48 metri. Queste le richieste contenute nell'ordine del giorno, protocollato nella mattinata di lunedì 21 settembre, recante le firme di gran parte dei consiglieri della minoranza. I consiglieri Bruno Gabrielli, Pasqualino Piunti, Andrea Assenti, Giovanni Poli e Luca Vignoli chiedono al Consiglio comunale di eliminare l'ormai famosa "torre" dal progetto.

«Vogliamo che si passi dalle chiacchiere ai fatti - affermano gli uomini del Pdl - mettendo nero su bianco quanto è stato richiesto dai cittadini e recepito dalla stessa amministrazione comunale».

Lo scorso 20 marzo, infatti, si tenne un incontro tra Amministrazione comunale ed abitanti della zona nel corso del quale il sindaco Gaspari, a fronte delle polemiche sollevate dai residenti sull'opportunità di realizzare una torre presso l'Agraria, compì un passo indietro dicendo che se la città era contraria tale intervento non sarebbe stato realizzato. Oggi l'opposizione chiede di passare dalle parole ai fatti.

Tante le incognite sollevate dai residenti in merito al progetto. A preoccupare soprattutto è la sicurezza, visto che sotto gli edifici ci sarebbe una falda acquifera di tre metri e secondo gli abitanti un palazzo di tredici piani sarebbe troppo invasivo, così come la densità abitativa già troppo elevata che andrebbe ad aumentare e anche il problema dell'ombra che andrebbe a creare la costruzione.

Ricordiamo che l'edificio di tredici piani nella zona Santissima Annunziata era stato previsto all'interno di un progetto a firma dell'architetto Luigina Zazio ma anche nell'elaborato "Ritmo urbano" che si era aggiudicato il concorso d'idee per la riqualificazione che prevedeva, appunto, una torre al centro del quartiere.

A questo punto l'ordine del giorno verrà discusso e votato nel corso del prossimo Consiglio che si svolgerà lunedì 28 settembre.