Ha investito un bambino di 8 anni ferendolo lievemente ed ora è accusato di omissione di soccorso e lesioni colpose, essendo scappato senza prestare aiuto. E' la storia di B.L. studente 23enne di Fermo, calciatore in una formazione dilettantistica della zona. L'automobilista viaggiava in centro abitato a Casette d'Ete, frazione di S.Elpidio a Mare, quando ha urtato il bambino, di origine rom, che stava transitando a quanto sembra ai bordi della strada. Il piccolo è finito a terra, ma nell'urto non ha riportato fortunatamente gravi lesioni. Soccorso dai mezzi della Croce azzurra di Sant'Elpidio a Mare e trasportato in ospedale, gli sono state riscontrate lesioni lievi, guaribili in 7 giorni.

Immediate sono scattate le ricerche del giovane e della sua auto, un'Alfa Romeo. I Carabinieri della stazione di S.Elpidio a Mare lo hanno trovato nel primo pomeriggio, quando stava per partire in trasferta con la sua squadra di calcio. Il veicolo gli è stato sequestrato, mentre la patente gli è stata ritirata per un periodo molto lungo, 18 mesi. Per il ragazzo di Fermo l'accusa è di lesioni colpose, fuga a seguito di incidente ed omissione di soccorso.

Ai Carabinieri il ragazzo ha dato la sua versione dei fatti. motivando la fuga con un momento di paura. Il calciatore, dopo aver urtato il bambino, si sarebbe fermato, rendendosi conto che le condizioni del piccolo non erano particolarmente gravi. Vedendo sopraggiungere un gruppo piuttosto nutrito di familiari del piccolo, temendo possibili reazioni scomposte, B.L. ha detto di essersi intimorito, risalendo rapidamente in auto e dileguandosi. Una fuga durata appena poche ore ed un caso subito risolto dopo una breve indagine da parte dei militari dell'Arma.