La settimana scorsa sono stato vittima di un episodio increscioso. Alle 20,45 sono sceso alla Stazione FS di San Benedetto, dal treno proveniente da Bologna. Sono salito sull'autobus della Start spa che effettua il servizio S. Benedetto- Ascoli P. in coincidenza con il treno.

All'altezza dell'abitato di Ragnola mi prenoto per la discesa ma l'autista si è rifiutato di effettuare la fermata perché non era il servizio urbano.

Immaginate la mia arrabbiatura, dopo tre ore di viaggio ed era ormai sera. Da autoferrotranviere in pensione che ha lavorato per tanti anni alla Multi Servizi e da cittadino vi rivolgo queste domande:

1) Alle 20,45 alla stazione di San Benedetto non c'è nessuna corsa del servizio urbano per Porto d'Ascoli se non dopo un'ora, alle 21,40. Secondo gli scienziati della Start un viaggiatore dovrebbe attendere un'ora quando c'è un autobus della linea extraurbana che attende appositamente l'arrivo del treno e che fa lo stesso percorso della inesistente linea urbana; autobus che normalmente non porta più di 20 persone? E' questa l'integrazione fra servizio urbano ed extraurbano, il frutto della fusione della MultiServizi con la Start? E' questa la tanto vantata efficienza, la comodità e l'alternativa del trasporto pubblico a S .Benedetto?

2) Perché il conducente al momento della salita dei viaggiatori non controlla la loro destinazione ed eventualmente li informa di questa modalità assurda ed incivile di fare servizio pubblico?

3) Sig. Sindaco, Sig. Assessore, questa estate avete speso nuovamente qualche decina di migliaia di euro per far camminare autobus vuoti dal parcheggio dello stadio al lungomare e viceversa. Non è il caso di spendere meglio quei soldi mettendo qualche corsa serale in più del servizio urbano in coincidenza con i treni?

P.S.
Giorni dopo ho appurato che il comportamento sopra denunciato si verifica spesso e, cosa più grave, anche nelle corse notturne invernali, anch'esse semivuote, delle ore: 21,50 - 22,45 - 0,45!