Sono stati ritrovati i due gabbiani trafugati la notte scorsa dalla scultura di Fazzini "Il ragazzo con i gabbiani". L'opera, che si trova all'imbocco della pista ciclabile Grottammare-Cupra, era stata presa di mira da alcuni vandali che, nella notte di venerdì, si sono divertiti a staccare due dei tre uccelli presenti sulla scultura bronzea.

Il ritrovamento è da attribuire ad Elisa Manni o meglio alla cagnolina Lisa che, con il suo fiuto infallibile, ha scoperto il manufatto in Viale Colombo, accanto ad un muro di un abitazione. "Stavo passeggiando con il mio Bearle, erano circa le 16:00, quando ha cominciato a tirare il guinzaglio. Ho capito che aveva fiutato qualcosa. Mi sono avvicinata e ho notato il pezzo.

Inizialmente non ho capito di cosa si trattasse in quanto non ero a conoscenza di quello che era accaduto alla statua. Poi, una vicina, mi ha raccontato la vicenda ed ho capito. Ho preso il telefono ed ho contattato il 112" spiega la signora Manni. Immediatamente allertati i Carabinieri della stazione di Grottammare, i due gabbiani sono stati portati presso la sede della locale caserma.
"Probabilmente si è trattato di un atto di vandalismo ad opera di alcuni giovani che per passare il tempo, hanno pensato di "divertirsi" con questo discutibile passatempo. Non si è trattato certo di esperti anche perché è noto che si tratta di una copia in bronzo ed inoltre, per avere un minimo di valore, avrebbero dovuto staccare tutti e tre i gabbiani presenti e non solo due" ha affermato il sindaco Luigi Merli che, già da sabato mattina, giorno della scoperta del misfatto, aveva messo gli operai comunali e i vigili urbani alla ricerca degli uccelli scomparsi.

"Le ricerche si erano sviluppate già anzitempo vicino alla statua ed erano state passate al setaccio la pista ciclabile, gli scogli e la spiaggia in direzione di Cupra anche perché temevamo fossero stati gettati in mare. Invece sono stati ritrovati dalla parte opposta e sull'asfalto. Probabilmente, i vandali, nella fretta di disfarsene, li hanno gettati sotto una macchina in sosta", spiega il primo cittadino. Infatti, quando la vettura ha lasciato il suo posto, i gabbiani sono diventati visibili e così la donna li ha potuti notare e segnalare ai carabinieri.

Dopo essere stati tenuti in custodia per tutta la notte, ieri pomeriggio i Carabinieri hanno restituito i reperti all'amministrazione comunale, che presto provvederà a rinsaldarli nuovamente alla scultura.

"Voglio credere che sia stato merito dell'appello fatto alla stampa e alla sensibilità di chi ha attuato il colpo se siamo riusciti a ritrovare il pezzo così repentinamente anche se credo sia stato gettato a terra la notte stessa dell'accaduto. Comunque tengo a ringraziare la signora Manni e i carabinieri per il lavoro svolto e per la collaborazione. Il monumento importante e caro alla città presto tornerà al suo posto" conclude soddisfatto il sindaco.