Un rapporto tutt'altro che idilliaco, quello che anzi va delineandosi sempre più come un muro di cemento invalicabile tra la Pro Loco cittadina e l'amministrazione comunale, in questi ultimi giorni protagoniste di botta e risposta che hanno riguardato la Festa patronale.

Rinviata al 31 ottobre c.a in seguito alla tragedia consumatasi nel mare di Giulianova, la festa di San Benedetto Martire ha suscitato malumori tra i soci della Pro Loco accusando l'amministrazione di aver dato poco spazio alla storia del Santo Patrono e alla memoria storica della città.

Ebbene, all'immediata risposta dell'assessore alla cultura Margherita Sorge, è seguito il commento del Sindaco Giovanni Gaspari sollecitato dai cronisti, in occasione del consueto incontro del sabato con la stampa locale.

E le ha definite pretestuose il primo cittadino, le accuse mosse dal numero uno della Pro Loco Marco Calvaresi: "cosa dire - commenta ironicamente Gaspari - si fa di tutto per andare sui giornali. Il signore che lancia tali accuse è già stato Presidente del Consorzio Turistico, ed oggi ricopre cariche di responsabilità essendo lo stesso Presidente Pro Loco nonché Presidente di Confindustria Turismo. Proprio per questo, anziché dire a noi cosa fare e in che modo, forse dovrebbe proseguire nel suo lavoro pensando piuttosto ad organizzare manifestazioni".

Entrando poi nel merito della questione, il Sindaco ha difeso con le unghie il programma stilato per la festa Patronale: "basta dare un'occhiata al programma per rendersi conto di quanti eventi a tema siano stati organizzati in virtù della storia di San Benedetto Martire, dunque considero totalmente falsa l'accusa lanciata dalla Pro Loco di non aver dato risalto alla storia del nostro santo Patrono e alla nostra tradizione".